L'assessore Sorce
MUSSOMELI- I gruppi di minoranza, in riferimento all’interrogazione consiliare inerente l’incompatibilità di carica dell’Assessore Sorce a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 6 del 05 aprile 2011, portano a conoscenza dell’opinione pubblica che, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, hanno chiesto il ritiro dell’interrogazione predetta solo per un fatto di etica politica, giacché il Sindaco non ha formulato la risposta scritta e, data la sua giustificata assenza, non è stato possibile trattare oralmente la materia. Riteniamo infatti che il riscontro scritto fornitoci dal Presidente del Consiglio, peraltro solo qualche secondo prima della trattazione dell’interrogazione, altro non è che un modo per prendere tempo per non volersi pronunciare su una materia che unanimemente viene considerata chiara e lapalissiana; non passano certamente inosservate le innumerevoli dimissioni succedutesi in tutti i Comuni della Sicilia dove l’incompatibilità di carica è analoga a quella presente tra l’Assessore Sorce Sebastiano ed il fratello Consigliere Sorce Giuseppe. Quanto sopra per segnalare che il nostro comportamento tollerante e responsabile non deve essere scambiato dalla maggioranza come un atto di arrendevolezza o di dubbio sulla materia. Auspichiamo che la maggioranza si adegui alla legge che impone la dimissione di Consiglieri o Assessori qualora parenti entro il secondo grado. Ci auguriamo inoltre che il rispetto della legge avvenga onde evitare di ritenere che la maggioranza di governo, dopo aver strombazzato la cultura della legalità, con convegni, dibattiti ed altro, nella pratica non si attiene a rispettare quanto sancito dal legislatore. Per quanto sopra detto invitiamo il Presidente del Consiglio a non tergiversare sulla convocazione immediata di un Consiglio comunale per ottemperare a quanto richiesto nelle motivazioni che gli scriventi hanno fatto per il ritiro dell’interrogazione. Qualora ciò non venisse rispettato i gruppi di opposizione e i cittadini tutti non potrebbero non pensare ad un antico motto che così recita: “la gente con gli stessi interessi procede a stormi”.
