MUSSOMELI- Il periodo della recessione a Mussomeli, così come in tante altre realtà provinciali e nazionali, intaccata in particolar modo i ceti medio-bassi. Un dato in netta crescita confermata dalla continua richiesta di aiuto economico-alimentare che giunge alle istituzioni e da enti di mutuo soccorso del territorio . Anche la richiesta di indumenti ed accessori per l’abbigliamento è in netta crescita, a tal punto, che si registrano sempre più richieste al Centro Madre Teresa di Calcutta, sodalizio no-profit che fa riferimento alla parrocchia di San Ludovico. Ma di fronte a tale richieste, esiste il paradosso dei cassonetti per la raccolta di abiti usati, stracolmi a tal punto, che gli indumenti da depositare, vengono lasciati accanto ai contenitori. Una situazione che è stata segnalata alla nostra redazione da una cittadina che, volendo depositare degli indumenti nei cassonetti ubicati in Piazzale Mongibello, ha avuto serie difficoltà visto l’esuberanza degli abiti presenti nel raccoglitore, a tal punto, da non permetterne la chiusura. La stessa cittadina, si è vista costretta a depositare gli abiti accanto ai contenitori, non prima di aver segnalato l’increscioso episodio ad una delle associazioni presenti negli edifici comunali di Piazzale Mongibello. Analoga è la situazione in Piazza della Repubblica. Quindi urge trovare una soluzione ad un problema che, così facendo, rischia di minare il bisogno di quelle famiglie che, in netta difficoltà, hanno la possibilità di ricevere in anonimato gli abiti e gli accessori attraverso l’opera. Discreta e costante della Madre Teresa di Calcutta.