MUSSOMELI- Si è conclusa la seconda “Festa della Birra” e sull’evento è già arrivato un verdetto tanto perentorio quanto impietoso: dal prossimo anno non si farà più. O per meglio dire, dovrà necessariamente cambiare nome e modello organizzativo. La notizia arriva dal Sindaco:  “Non è possibile chiamare un evento Festa della Birra- si lamenta– quando in piazza non ci sono altro che ambulanti multietnici che vendono chincaglieria e piccoli oggettini. Sarebbe forse meglio chiamarla “festa della chincaglieria”. Insomma, tra la presenza di quella moltitudine di venditori ambulanti e il nome della manifestazione non c’è nessuna attinenza.Il rapporto con gli organizzatori quest’anno è stato perfetto, non possiamo lamentarci. Il prossimo anno sarò disponibile a dare la possibilità ai ragazzi del Momea di organizzare nuovamente una manifestazione simile in piazza Umberto, purché non si chiami Festa della birra. Una festa con tale nome dovrebbe presupporre stand diversi, una maggiore scelta di birra, una presenza di espositori locali che promuovano le proprie produzioni, e non ambulanti stranieri che vendono oggettini che giungono dall’Africa o da altri posti”. L’evento, che in queste serate ha comunque riscosso un numero notevole di presenze, se da un lato sembra voler “penalizzare” gli organizzatori, dall’altro evidenzia una mancanza di comunicazione tra Amministrazione comunale ed imprenditori. E quanto fanno notare i rappresentati dell’opposizione che, a fronte delle dichiarazioni del Primo cittadino rispondono per le rime facendo notare che, già lo scorso anno, la manifestazione era stata proposta dagli stessi organizzatori con il medesimo cliché. Anche dalla popolazione e dal folto e nutrito gruppo di Facebook, emerge che quello che meraviglia non sono le dichiarazioni del Sindaco, assolutamente veritiere e ponderate, ma che lo stesso Calà, non sia intervenuto in merito prima, quando ha discusso e concesso agli organizzatori, la possibilità di ripetere l’evento. Senza considerare- chiosa un intervistato- che dovrebbe rispondere l’Assessore allo Spettacolo sull’andamento della festa della Birra, poiché è stato colui che si è battuto ed ha lavorato alacremente per organizzare il palinsesto dell’estate mussomelese. Intanto gli organizzatori non sembrano minimamente offesi dalle pesanti valutazioni di Calà. “Ci troviamo d’accordo con il sindaco– affermano Giuseppe Messina e Giuseppe Mongiovì- dalla prossima edizione la manifestazione verrà rivista e rivoluzionata. Avevamo pensato di farlo già quest’anno, ma non abbiamo avuto il tempo per apportare le modifiche”. Nel frattempo, mediaticamente parlando, sorge qualche altro dubbio sulla presenza  alla Festa della Birra di Jimmy Barba, trovatosi a Mussomeli per trascorrere qualche giorno di ferie, passata quasi inosservata. Solo qualche mese fa, erano state spese per lui grandi parole di encomio. Un lettore, fa sorgere un dubbio: che il finalista del grande Fratello 4, abbia riportato indietro le “chiavi” della città ricevute in diretta televisiva su Canale 5 nello scorso marzo” ?