CALTANISSETTA – L’attivita’ giudiziaria al
Tribunale di Caltanissetta rischia la paralisi. A distanza di
pochi mesi dall’ultimo sciopero, i fonici e i trascrittori sono
tornati ad incrociare le braccia a tempo indeterminato. Oggi i
15 lavoratori sono al terzo giorno di astensione dalle udienze.
Rivendicano il pagamento degli arretrati, in particolare il
saldo del 2009, gli stipendi del 2010 e quelli maturati nel
2011. Decine di processi sono gia’ stati rinviati e quelli
celebrati sono stati trascritti dai cancellieri sotto dettatura
del giudice. Vengono garantiti, affidando un incarico a un
consulente esterno, solo i processi con detenuti. Ad incrociare
le braccia i lavoratori della “Meeting srl”, un’azienda del
gruppo “Astrea” che si occupa dei servizi di trascrizione al
Palazzo di giustizia. Con la paralisi in atto aumenta il numero
dei processi iscritti a ruolo. Vi sono processi, che i giudici
della sezione monocratica hanno gia’ fissato per il mese di
marzo del prossimo. Ogni giorno, almeno due giudici della
sezione monocratica trattano una ventina di processi ciascuno.
Buona parte sono stati rinviati e i testimoni costretti a
ritornare.