MUSSOMELI- Nella scorsa nottata, intorno alle ore 03.00, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mussomeli hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato Antonio Gentile, classe 1980, originario e residente a Mussomeli.
A seguito di alcuni episodi di furto di carburante ed autoradio ai danni di autovetture ed autoarticolati, succedutisi a Mussomeli negli ultimi mesi, i Carabinieri hanno intensificato i servizi esterni soprattutto nell’arco notturno; nell’ambito delle numerose perlustrazioni in alcuni casi effettuate da più pattuglie contemporaneamente si è ricostruito il modus operandi di taluni episodi, l’arco orario dei vari episodi nonché – in percentuale – le zone della città più colpite da tali fenomeni.
Dopo diversi servizi di osservazioni e pedinamenti, la scorsa notte, una pattuglia del Radiomobile, si è recata intorno alle 03.00, in piazza Canova, che già in passato era stata oggetto di “visite” da parte di delinquenti locali; giunti sul posto, i militari si sono accorti di una Fiat Punto peraltro 
“conosciuta”, aperta, con le chiavi inserite e quindi pronta immediatamente a ripartire; contestualmente i Carabinieri hanno subito avvistato nei pressi di un autoarticolato parcheggiato nella piazza, il GENTILE, che alla vista dei militari è fuggito prontamente; lo stesso è stato raggiunto dopo un inseguimento a piedi.
Dopo aver bloccato GENTILE, il sopralluogo sul posto, ha permesso ai militari di rinvenire apposito equipaggiamento utile per le operazioni illecite; l’ispezioni dei luoghi ha consentito ai Carabinieri di notare un tubo di circa sei metri infilato nel serbatoio del carburante dell’autoarticolato di proprietà di una società di trasporti; inoltre nell’autovettura del soggetto, sono stati rinvenuti ben dodici bidoni di cui due già pieni di 60 litri di carburante già prelevato per un valore di circa cento euro ed altri dieci bidoni vuoti pronti per essere riempiti; il tutto stipato all’interno dell’autovettura sui sedili posteriori.
Tutti i bidoni rinvenuti, unitamente al tubo in plastica, all’autovettura ed al telefono in uso al soggetto, sono stati prelevati e sottoposti a sequestro penale.
GENTILE, a seguito di ciò, è stato tradotto in caserma e tratto in arresto per furto aggravato; dopo le operazioni di rito è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Caltanissetta così come disposto dal PM di turno Dott. FEDE.
È difeso dall’Avv. Sorce del foro di Caltanissetta
