Un programma di sperimentazione di arte terapia a favore dei malati di Alzheimer è stato sperimentato dalla Cooperativa “Terra e luna” insieme alla cooperativa “Etnos”. Entrambe le cooperative hanno agito secondo un protocollo d’intesa per valutare l’efficacia dello strumento utilizzato. Il metodo usato va certamente integrato con altri strumenti riabilitativi, ed è stato pensato come un’altra offerta per contribuire al rallentamento cognitivo cui vanno incontro i pazienti affetti dalla grave patologia invalidante.
L’attività è stata condotta gratuitamente dalla dott.ssa Ivana Bellomo, psicologa e arte terapeuta ,in collaborazione con il dott.sa Salvatore Torregrossa e la dott.ssa Giuseppina Amico, entrambi psicologi del centro Alzheimer.
Così spiega l’ esperimento la dott.ssa Bellomo: “L’utilizzo del materiale artistico, ci ha condotto verso un’esplorazione e narrazione spontanea del Sé. I colori guidano per associazione a contenuti per lo più personali che sono condivisi in gruppo. Nei pazienti con memoria compromessa in maniera significativa,un’immagine prodotta rappresenta una traccia visibile ,che rimane , che si può riconoscere , che rimanda dunque alla propria identità.” “Gli incontri realizzati, prosegue, la dott.ssa Bellomo, hanno consentito di valutare la potenzialità dello strumento soprattutto sul piano relazionale ed emotivo. Lo scambio d’immagini all’interno di un gruppo, la possibilità di aggiungere elementi sul foglio di un altro o autorizzare l’altro a farlo, rinforza processi di fiducia, rispetto e gratificazione: il foglio diventa uno specchio, un modo per dare voce anche a vissuti spiacevoli che sottostanno alla malattia, così come, sul piano verbale ,è la memoria “antica” ad essere prevalentemente rappresentata. Temi ricorrenti dell’esperienza passata di ogni partecipante vengono prima verbalizzati ,poi immortalati in un’immagine e successivamente messi in dialogo tra loro, restituendo senso di sicurezza e di appartenenza , elementi caratterizzanti del Centro Alzheimer .”
Le immagini che diventano memoria: a questo mirano proprio, con il loro progetto, gli psicologi di arte terapia.

