Due ordinanze di custodia cautelare e altrettanti provvedimenti di fermo per un totale di 50 indagati tra il mandamento mafioso della Noce e diverse aree per lo spaccio di stupefacenti tra Brancaccio, lo Sperone e Bonagia.
Il gip di Palermo Liro Conti ha complessivamente disposto la custodia cautelare in carcere per Michele Arena, 45 anni; Giovanni Bagnasco, 36 anni; Vincenzo Bellomonte, 49 anni; Ivan Bonaccorso, 46 anni; Giuseppe Bronte, 31 anni; Antonino De Luca, 55 anni; Girolamo De Luca, 37 anni; Gioacchino Di Maggio, 43 anni; Vittorio Di Maio, 34 anni; Giuseppe Focarino, 60 anni; Castrenze Fruttaldo, 57 anni; Pasquale Fruttaldo, 48 anni; Salvatore Gnoffo, 35 anni; Antonio Mercurio, 38 anni; Pietro Mira, 33 anni; Giuseppe Rocco, 48 anni, Vincenzo Ruffano, 68 anni; Agostino Sansone, 60 anni; Alessandro Scelta, 30 anni. Agli arresti domiciliari vanno: Giuseppe Castigliola, 40 anni; Ignazio Cottone, 43 anni; Vincenzo D’Angelo, 56 anni; Giuseppe Di Cara, 35 anni; Girolamo Federico, 54 anni; Ignazio Randazzo, 71 anni. Questi invece gli indagati sottoposti a due distinti provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo: Fausto Seidita, Salvatore Peritore, Cosimo Semprecondio, Calogero Cusimano, Pietro Di Napoli, Vincenzo Tumminia, Paolo Bono, Girolamo Quartararo, Dario Bocchino, Carlo Castagna, Benedetto Di Cara, Antonino Augello, Giuseppe Bronzolino, Onofrio Bronzolino, Maria Candura, Salvatore Candura, Mario Ferrazzano, Massimo Ferrazzano, Guglielmo Giannone, Francesco Lo Monaco, Mario Macaluso, Antonino Marino, Pietro Marino, Francesco Oliveri e Giuseppe Pitarresi. (AGI)

