Il comune di Gangi ha consegnato i lavori per la realizzazione del progetto di riutilizzo dell’ex casa mandamentale in museo ambientale casa delle farfalle. Ad effettuarli saranno le imprese LSA Costruzioni srl e Cargroup e avranno complessivamente un costo di 3 milioni e 600 mila euro. Gran parte del finanziamento(in parte impegnati fondi comunali) è arrivato dalla Regione Sicilia (assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana) attraverso il programma di azione coesione complementare, sviluppo urbano sostenibile.
“Il progetto dell’opera, a firma dell’architetta Maria Alessandro – dice il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – prevede la trasformazione delle 12 celle dei detenuti in camere d’albergo e la realizzazione di una foresteria, una sala mensa, per le scolaresche e per gli ospiti dell’albergo. Le farfalle invece troveranno posto negli spazi esterni all’interno di apposite voliere in un habitat ideale, appositamente realizzato. E’ previsto, anche, la realizzazione di un parcheggio che sarà ubicato fuori dalla cinta muraria. I tempi previsti per la realizzazione dell’opera entro la fine del 2026, dopo la casa delle farfalle viventi sarà sicuramente uno degli attrattori turistici del nostro borgo”.
L’ex carcere mandamentale di massima sicurezza, mai collaudato, fino al 1997 era di proprietà del ministero di Grazia e Giustizia poi il comune ne ha rivendicato la proprietà e da allora, la struttura, è stata destina ad associazioni culturali e volontariato del territorio, luogo scelto, anche, da importanti produzioni cinematografiche per girare film.
Alla consegna dei lavori erano presenti il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, il vice sindaco Nicola Blando, i tecnici del comune, progettisti e titolari delle imprese esecutrici dei lavori.

