SOMMATINO. Riceviamo e pubblichiamo nota del segretario cittadino del Pd Fabio Castellino a proposito del servizio Asacom e sull’esigenza che debba essere l’amministrazione comunale ad assicurarlo.
“Com’era prevedibile l’applicazione di una politica nazionale sulle autonomie locali, miope, che si rifiuta sempre più di guardare ai bisogni dei cittadini, specie quelli a cui dovrebbe dedicare addirittura maggiore attenzione e sostegno, ha prodotto le sue conseguenze, specialmente su un Comune, come il nostro, dove i bilanci, nonostante l’immane sforzo di ragionieri e società di consulenza esterni, sono stai approvati con notevole ritardo e soprattutto con un marcato segno negativo, con l’aggravante di una mancata e concreta programmazione politica/amministrativa nel NON riuscire a assicurare il diritto all’inclusione per gli alunni speciali.
Già perché diversi genitori degli alunni “speciali” si sono visti condizionare il diritto all’inclusione scolastica dei propri figli, essendo stato ridotto il numero di ore per alunno dell’Assistente alla Comunicazione (ASACOM).
Di fatti nel rispetto delle linee guida per le funzioni di assistenza all’autonomia e comunicazione per gli studenti con disabilità vi è la necessità di porre l’attenzione sulle figure professionali per garantire una migliore inclusione scolastica.
In Considerazione di ciò i genitori per tutelare i diritti dei propri figli e garantire l’inclusione scolastica hanno subito formalizzato ricorso presso il Tribunale di Caltanissetta che successivamente ha disposto parere favorevole nei confronti dei ricorrenti, disponendo così nei confronti del Comune di Sommatino l’immediata integrazione della spesa (vedi determine Comune di Sommatino area p.o.5 nr.69,70 e 71.) reintegrando immediatamente il servizio per le ore necessarie che occorrono agli alunni speciali, anche se si tratta solo per un determinato periodo scolastico.
Alla luce di ciò, tenuto conto che assicurare tale servizio è obbligo del Comune e che per averlo garantito alcuni genitori si sono visti costretti, subendone il disagio, a rivolgersi al Tribunale che ha già sentenziato a loro tutela e favore, si ritiene che il Comune debba vagliare e recuperare, in tal senso, provvedendo direttamente ad assicurare il servizio ASACOM senza condizionare i cittadini aventi diritto a rivolgersi per le vie legali”.
Il Segretario cittadino del Partito Democratico – Fabio Castellino

