MUSSOMELI – Convocato dal presidente Gianluca Nigrelli, si è riunito,ieri pomeriggio, 13 novembre, a Palazzo Sgadari, il consiglio comunale per affrontare la tematica dell’Impianto per la produzione di energia elettrica da fonte Eolica denominato “Quattro Finaite”, da realizzarsi nei Comuni di Cammarata (AG), Mussomeli (CL) e Villalba (CL), proposto dalla Società FRI-EL S.p.a. su impulso del l’associazione di tutela ambientale “Terre di Manfredi”, costituita da 59 proprietari di fondi ricadenti nell’area ove dovrebbe essere realizzato l’impianto. Questi ultimi hanno presentato un ricorso straordinario al Presidente della Regione contro la V.I.A., il provvedimento che ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale alla realizzazione dell’impianto, e contro il parere di compatibilità urbanistica rilasciato dal Comune di Mussomeli segnalando che l’istruttoria non ha adeguatamente valutato l’impatto delle nuove opere sul territorio; tra le altre, è stata denunciata la vicinanza delle torri previste nel progetto con il Castello Manfredonico, con l’area archeologica di Polizzello ed altre aree di interesse culturale, archeologico e paesaggistico. L’associazione ha chiesto al Consiglio Comunale di voler impegnare e sostenere con una mozione consiliare l’Amministrazione Comunale affinché nella relazione che dovrà trasmettere entro il corrente mese all’Ufficio Legislativo della Regione condivida le preoccupazioni dei cittadini firmatari, mettendo anch’essa in rilievo e confermando le tante criticità evidenziate già nel testo del ricorso”. I consiglieri di maggioranza hanno quindi depositato una proposta di mozione che accoglieva le richieste dell’associazione mentre i consiglieri di minoranza hanno contestato alla Giunta la possibilità di segnalare le criticità legate alla realizzazione dell’impianto nel corso dell’istruttoria che ha portato al provvedimento oggi impugnato e, precisamente, nelle varie conferenze di servizi che sono state svolte a partire dal 2023 e nelle quali il Comune era chiamato a partecipare. Il Sindaco ha rappresentato ai presenti che l’iter amministrativo sull’impianto è stato regolarmente pubblicato nell’albo pretorio come previsto dalla legge, che in sede di conferenza di servizi il Comune ha dato un parere positivo poiché, come prevede la legge, l’impianto ricade su zona agricola ed ha anche fatto presente che le criticità legate alla vicinanza dell’impianto alle aree archeologiche e all’elisuperficie erano comunque emerse in sede di conferenza dei servizi attraverso i pareri dei competenti organi. A seguito del confronto in aula il consiglio ha, comunque, approvato all’unanimità una mozione che ha tenuto conto delle modifiche richieste dal gruppo di minoranza essendo il linea con lo spirito del provvedimento richiesto e il sindaco in sede di consiglio ha rappresentato che in ogni caso l’ amministrazione comunale e gli uffici hanno gia predisposto una nota indirizzata all’ufficio legislativo della regione siciliana dove mettono in evidenza che, malgrado il parere positivo sotto il profilo urbanistico rilasciato dal comune sia rispettoso di quanto prescriva la legge, invita la regione ad approfondire ulteriormente le valutazioni che riguardano l’impatto che avrebbe l’impianto sotto il profilo paesaggistico e culturale.
