






MUSSOMELI – Appuntamento, ieri pomeriggio, in Piazza Umberto già alle ore 14, 45 per il tradizionale annuale corteo in direzione del Camposanto. Sono arrivati per tempo le varie confraternite di Mussomeli:La confraternita di Sant’Enrico, quella della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento alla Madrice, il Santissimo Sacramento di San Giovanni Battista, la Confraternita della Madonna dei Miracoli; C’è La Fratres e i volontari della Misericordia, la congregazione di San Vincenzo Ferreri, c’è la filarmonica ”G.Puccini”, diretta dal maestro Vincenzo Barcellona. Cìè il sindaco già il sindaco con la fascia Giuseppe Catania Catania, i suoi assessori e consiglieri comunali. E’ già pronto il servizio di sicurezza con la Misericordia. Da piazza Umberto, alle ore 15 snoda il corteo per l’omaggio floreale ai cari defunti con la deposizione della corona di fiori presso l’Ossario Comunale e presso le singole tombe sociali dei sodalizi partecipanti al corteo. C’è il Parroco Padre Rosario Castiglione, il cappellano del Camposanto il diacono don Pierenzo Costanzo, c’è anche il parroco Padre Francesco Mancuso. Sono in tanti a partecipare al corteo, durante il quale c’è la recita del rosario, accompagnato dalle struggenti note della filarmonica “Giacomo Puccini”. Nel corteo, è visibile la corona di fiori del Comune e quella della Fratres e della Misericordia, della Congregazione San Vincenzo Ferreri, la confraternita di San Giovanni, quella della Madonna dei Miracoli, quella del Carmelo, della Madonna delle Vanelle in Sant’Enrico e quella dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice. Ci sono le autorità civili col sindaco, assessori e consiglieri comunali e ci sono anche le autorità militari con l’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e c’è anche una delegazione dei Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. Con la deposizione della corona di fiori presso l’ossario comunale, la preghiera per i defunti e la benedizione finale per tutti quanti, i sodalizi partecipanti hanno raggiunto le rispettive tombe sociali, dove hanno deposto la propria corona di fiori, mentre la Filarmonica ha completato il suo emozionante repertorio.

