“La sera dell’8 ottobre del 1998 veniva barbaramente ucciso dalla mafia Mico Geraci, instancabile sindacalista della Uil e simbolo di coraggio e impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori. Oggi, nel ricordarne la memoria, ribadiamo il nostro impegno a continuare la sua lotta contro ogni forma di mafia, violenza e di ingiustizia sociale. La sua dedizione e il suo sacrificio restano per noi esempio imprescindibile di responsabilità civile e sindacale”. Lo dice Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, in occasione del 27esimo anniversario dall’uccisione di Mico Geraci, aggiungendo: “In particolare, vogliamo rivolgere un pensiero e un appello ai giovani che rappresentano la speranza e il futuro della nostra terra”. Per Lionti è “fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria di Mico, affinché il suo esempio di coraggio e impegno sociale li ispiri a prendere parte attiva nella costruzione di una società più giusta, libera da ogni forma di mafia e sopraffazione. La partecipazione dei giovani è essenziale per alimentare quella coscienza civile necessaria a sconfiggere l’omertà, la paura e il silenzio e per costruire un modello di lavoro dignitoso e solidale. La Uil – conclude Lionti – non dimentica e continuerà a combattere per una terra libera da ogni mafia, in nome di Mico Geraci, dei giovani e di tutti coloro che hanno perso la vita per difendere la dignità del lavoro e della libertà. Perché solo unendo le forze possiamo garantire un futuro di diritti, verità e giustizia”.
Mafia. 27 anni fa l’omicidio del sindacalista Mico Geraci, Uil Sicilia: “Simbolo di coraggio e impegno”
Mer, 08/10/2025 - 09:34
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