Una paziente di 75 anni, ricoverata all’ospedale “V. Cervello”, a Palermo, per infarto miocardico acuto, è stata sottoposta con urgenza a un intervento di angioplastica coronarica finalizzato a riaprire l’arteria responsabile dell’infarto. Durante la procedura, la paziente ha presentato un improvviso arresto del circolo. L’équipe dell’ unità operativa complessa cardiologia con l’unità di terapia intensiva cardiologica, diretta da Vincenzo Polizzi, è intervenuta attivando un sistema di supporto meccanico del circolo, un dispositivo avanzato che aiuta il cuore a pompare il sangue in modo più efficiente, garantendo la perfusione degli organi vitali e consentendo di completare in sicurezza l’intervento. Il dispositivo si impianta attraverso un catetere – dice l’azienda ospedaliera – che viene inserito generalmente tramite l’arteria femorale (una tecnica minimamente invasiva), ed è dotato di una pompa che, una volta posizionata nel ventricolo sinistro del cuore, aiuta a spingere il sangue nel resto del corpo. Il dispositivo ha consentito di assistere il cuore consentendo agli operatori di portare a termine la riapertura della coronaria; tale complessa procedura ha consentito una ripresa della funzione cardiaca nel giro di circa 24 ore, con costante miglioramento delle condizioni della paziente. “L’episodio – ha sottolineato il direttore generale dell’azienda Villa Sofi- Cervello, Alessandro Mazzara – testimonia l’elevato livello di competenza e la dotazione tecnologica dell’ospedale, centro di riferimento per la cura dello shock cardiogeno. per la cura delle emergenze cardiovascolari acute e per l’utilizzo di sistemi avanzati di assistenza circolatoria”. (Foto: Sicilia Medica)
Innovativo intervento cardiaco all’ospedale Cervello di Palermo: paziente con infarto salvata con supporto meccanico del circolo
Lun, 27/10/2025 - 12:27
Condividi su:

