Salute

Disordini al CPR di Milo, 2 arresti

Redazione 3

Disordini al CPR di Milo, 2 arresti

Gio, 02/10/2025 - 12:16

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Due tunisini di 22 e 33 anni, ospiti del Centro di permanenza e rimpatrio di Milo, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per violenza e minaccia a pubblici ufficiali. I due, protagonisti di alcuni disordini registrati all’interno della struttura la sera dell’8 settembre scorso, sono stati identificati dai poliziotti della Squadra mobile di Trapani attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza installato nella struttura. Le telecamere li avrebbero inquadrati mentre lanciavano delle bottiglie piene di liquido contro gli agenti intervenuti per sedare i disordini. Nei loro confronti è scattato l’arresto in flagranza differita, che consente di effettuare l’arresto entro 48 ore dalla commissione di un reato, anziché nella flagranza, quando sussistono prove video o fotografiche che rendono evidente il fatto e l’identità del suo autore. Precedentemente previsto in caso di violenza negli stadi o in manifestazioni pubbliche, l’arresto in flagranza differita è stato esteso anche ai delitti commessi all’interno del Cpr. I due tunisini arrestati sono stati condotti in carcere e, in seguito, scarcerati e sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Trapani. Per uno dei due, la misura è stata revocata. Il tunisino, dimesso dal Cpr di Caltanissetta, dove era stato nel frattempo trasferito, si è poi reso irreperibile. Nel corso dei disordini dell’8 settembre scorso, altri ospiti del centro hanno danneggiato, con una spranga di ferro di oltre un metro, finestre e pareti della struttura, mentre altri hanno appiccato il fuoco a materassi e rifiuti. In relazione a questi ultimi fatti, la Squadra mobile ha denunciato in stato di libertà un algerino, un tunisino e un egiziano per danneggiamento aggravato. 

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