Giunta Comunale. Il presidente Bruzzaniti insiste per il terzo assessore
Si fanno sempre più intense le fibrillazioni politiche a Palazzo del Carmine dove Fratelli d’Italia insiste per avere un terzo assessore comunale in Giunta oltre a Toti Petrantoni e Vincenzo Lo Muto, nominati sin dal primo momento. «Dalle elezioni provinciali della scorsa primavera non c’è più la serenità di prima al Comune, anche se gli attuali assessori hanno continuato a lavorare con iniziative valide – dice il presidente del Consiglio comunale del capoluogo Gianluca Bruzzaniti, presidente provinciale del partito di Giorgia Meloni -. Certo è che a Palazzo del Carmine si deve mettere un punto e andare a rivedere la vicenda legata al rimpasto. Già in occasione della campagna elettorale per le Comunali si era detto che i partiti più votati avrebbero avuto una ulteriore rappresentanza in Giunta. Ciò, inevitabilmente, a discapito di quelli che non sono rappresentati nell’assise municipale. Per questo chiediamo agli altri responsabili dei partiti di Centrodestra di sedersi attorno ad un tavolo al fine di individuare le persone che potrebbero essere più utili ad un progetto che deve continuare per quasi 4 anni». «Già in occasione delle elezioni al Libero Consorzio, quando abbiamo contribuito alla elezione a presidente di Walter Tesauro, fu definito l’accordo che prevedeva la possibilità di dare a Fratelli d’Italia maggiore spazio nella Giunta comunale del capoluogo – aggiunge Bruzzaniti– per questo chiediamo ora di fare chiarezza su questa questione e prima possibile». «E’ anche vero che gli assessori comunali si sono dimostrati sino ad ora tutti validi, ma in questa vicenda riteniamo giusto e doveroso avere un riscontro politico su quello che è stato promesso –aggiunge il presidente del Consiglio comunale, che ha 44 anni ed è stato eletto consigliere comunale per la quarta volta consecutiva e per ultimo nominato assessore all’ex Provincia regionale con deleghe al Turismo, Sviluppo economico e Cultura – anche perché abbiamo tutto l’interesse di dare seguito ad una crescita del nostro partito, e migliorare quanto più è possibile tutto ciò che ai cittadini stiamo cercando di dare». Sulla graticola per la possibile revoca delle deleghe assessoriali a Palazzo del Carmine rimangono Giovanna Candura e Tilde Falcone, nominate in Giunta anche se le rispettive liste non hanno eletto dei consiglieri comunali, ed Ermanno Pasqualino attuale assessore in rappresentanza dei “Moderati”, con questi ultimi che quando si è votato per il presidente del Libero Consorzio non sostennero la candidatura di Tesauro. Tra i nomi che si fanno come possibili assessori di Fratelli d’Italia ci sono quelli della consigliera Alessandra Longo e dei dirigenti Manuel Bonaffini, Giuseppe Impaglione e Michele Villa. Fermo restando che le vicende nissene sono pure legate ai “chiarimenti” in corso alla Regione.
