SAN CATALDO. In Consiglio comunale il sindaco presenta l’assessore Frattallone e si toglie qualche sassolino. Lupica: «Ci ha messo 6 mesi…»
SAN CATALDO. In Consiglio comunale l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 è avvenuta con 7 voti favorevoli, 4 dei consiglieri di maggioranza Bonsignore, Lombardo, Cinzia Naro e Salerno, con 3 voti del centrodestra di Aprile, Cordaro e Mangione, il no del Partito Democratico con Imera e l’astensione delle Spighe con Emma e Lupica. Tutto al contrario rispetto a quello che era stato l’esito delle Amministrative 2021, vinte da M5S e Sinistra Sancataldese insieme a PD e Le Spighe, con il centrodestra all’opposizione. Dopo 4 anni gli equilibri sono cambiati, in realtà dal marzo 2023 con la fuoriuscita dalla maggioranza di PD e Le Spighe. Due ore e 27 minuti di Consiglio comunale. C’è stata la surroga del consigliere dimissionario David Alù, al cui posto è entrato Fabio Salerno, e la presentazione del nuovo assessore Marcello Frattallone. Capitolo rendiconto: l’assessore Michele Giarratano ha spiegato come l’ente non è più in dissesto ed i numeri confermano la solidità. Un rendiconto che per l’assessore conferma come rigore ed investimenti possono coesistere, garantendo i servizi e il bene della gente. Rendiconto però stroncato dal Partito Democratico con Marco Imera che parla di immobilismo. Giudizio negativo anche delle Spighe, secondo Mario Lupica, perché si confonde l’ordinaria amministrazione con quello che si dovrebbe comunque fare. Un rendiconto senza programmazione, con una disponibilità dell’Amministrazione solo a parole, formale. Il sindaco Gioacchino Comparato ha difeso questo rendiconto. “Grazie ai consiglieri comunali tutti – ha detto il sindaco – chi in questi anni ha votato gli atti e chi no. Grazie agli uffici finanziari, a cominciare dal dott. Manto, fortemente voluto da questa amministrazione, ai revisori contabili. Io non voglio fare polemica, ma qualcuno non ha letto questo rendiconto. C’è l’assoluta tenuta dei conti. Diciassette milioni di risultato di amministrazione, quando eravamo partiti 4 anni fa da -4, un saldo di competenza di 3,5 milioni di euro. Se questa non è programmazione, non so cosa sia il termine programmazione. Abbiamo preso questo Comune che era un malato in Rianimazione, lo stiamo portando a fare una gara podistica da atleta che sta bene. Questo perché abbiamo portato avanti la politica del buon padre di famiglia. Io non metto a rischio i conti, il futuro di San Cataldo per un mio interesse elettorale”. Quanto alla nomina del nuovo assessore, l’arch. Marcello Frattallone, il sindaco ha evidenziato: “Ho scelto il miglior assessore possibile e per questo è stata una nomina senza tempo, lo dico a chi mi accusa di averci impiegato 6 mesi. Frattallone risponde perfettamente alla visione e alla progettualità che abbiamo noi. La migliore scelta possibile, per delle forti deleghe ad un uomo forte. Frattallone è il più politico degli assessori scelti, ha sposato questo progetto e questo vuole portare avanti. Sulle dicerie e maldicenze non entro nel merito, come chi mi voleva in ospedale ricoverato una settimana fa, invece godo di ottima salute”. “Frattallone – ha affermato Mario Lupica – è stato nominato dopo 6 mesi dalle dimissioni di Michele Falzone e tanti no ricevuti, a conferma che alle idee di questa Giunta oramai non crede più nessuno”. Infine il neo consigliere Fabio Salerno: “Dico grazie a David Alù per il lavoro fatto e la possibilità che mi ha dato. Non è per me un punto di partenza, ma la prosecuzione del lavoro fatto. Vengo con senso di responsabilità e lavorerò con dedizione”.

