LIBERO CONSORZIO. Dopo 134 giorni dall’elezione il presidente nominerà l’esecutivo entro 48 ore
Slitta ancora – a distanza di 134 giorni dalla data del 27 aprile scorso, quando il sindaco del capoluogo nisseno è stato eletto anche Presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta – la nomina dei 5 delegati che faranno parte della Giunta provinciale, con l’affidamento delle deleghe di cui si dovranno occupare. Ieri sera seduta lampo del consiglio provinciale, con rinvio della trattazione degli argomenti a martedì 16 settembre alle ore 18. Le deleghe dovrebbero invece essere affidate tra oggi e domani. Tesauro, che manterrà le deleghe riguardanti il bilancio, le finanze, il personale, la sanità e l’università, intende affidare ai componenti dell’esecutivo la responsabilità amministrativa dei seguenti settori: Filippo Balbo (che è anche consigliere comunale a Butera) si occuperà di energie rinnovabili, transizione ecologica e ambiente; Gianluca Bruzzaniti (presidente del Consiglio comunale del capoluogo) seguirà cultura, sport, turismo e sviluppo economico; Salvatore Sardella (sindaco a Riesi) avrà le deleghe riguardanti l’edilizia scolastica e la pubblica istruzione; Gianluca Miccichè (consigliere municipale nel capoluogo) gestirà i servizi riguardanti la viabilità, la mobilità ed i trasporti; a Rosario Sorce (consigliere al Comune di San Cataldo) andranno le deleghe ai lavori pubblici e patrimonio, pianificazione territoriale, il terzo settore e la solidarietà sociale. «Il programma che prevede le nuove assunzioni all’ex Provincia ha detto ieri l’avv. Tesauro – avrà un’attenzione prioritaria poiché l’organico dei dipendenti in questi ultimi anni si è di molto assottigliato, soprattutto di coloro i quali sino ad ora si sono occupati della sistemazione delle strade e delle scuole. Il lavoro da fare è veramente tanto, soprattutto per i lavori cantierabili: gli stessi consiglieri provinciali nel corso delle riunioni scorse hanno avuto la possibilità di riscontrare quello che è stato progettato e portato avanti. Abbiamo l’interesse di impegnare e spendere tutto l’avanzo di amministrazione che si aggira sui 25 milioni di euro (utilizzabili in dodicesimi), abbiamo fatto accordi quadro, programmazioni ce ne sono tantissime, siamo intervenuti con le somme urgenti su tante strade, stiamo lavorando sulle scuole al fine di modernizzarle e renderle più accoglienti. Oltre alle somme derivanti dagli avanzi di amministrazione, l’anno prossimo di denaro utilizzabile ne avremo altro, poiché nel frattempo arrivano altri finanziamenti: insomma stiamo lavorando in maniera energica. Abbiamo preferito lavorare invece che fare dei proclami. Io non sono abituato a parlare delle cose che non sono realizzabili: stiamo intervenendo in tutta la provincia su quello che si può fare nell’immediato e a medio termine, in maniera che si possa investire oculatamente e si possa fare quello che è nei nostri programmi, tenendo conto delle necessità di tutte le comunità della provincia». «Per quel che riguarda i concorsi banditi precedentemente e che verranno portati a termine – aggiunge il presidente dell’ex Provincia– andremo avanti in questa direzione in maniera che potremo assumere quante più persone. Per i concorsi che andremo a fare sarà predisposto un piano funzionale che potrà essere messo in atto non solo quest’anno ma anche nel 2026. Quotidianamente andremo verificando le necessità che ci saranno, anche perché in questi anni siamo passati da un ente che aveva circa 800 dipendenti ai 160 circa attuali. Non potremo raggiungere l’organico precedente, ma quanto meno una pianta organica che sia sufficiente a soddisfare le necessità dell’ente e della comunità».

