CALTANISSETTA. Si è appena concluso con grande successo l’11° Memorial M. Talluto, un evento che ha visto la partecipazione di oltre cento minicestisti e altrettanti genitori che hanno riempito di entusiasmo e passione lo storico campetto. Finalmente, il Campetto Croce ha un padre simbolico: un punto di riferimento, una storia, un’anima.                     Abbiamo realizzato qualcosa di bello. Questo spazio non è solo un campo da gioco, ma uno spazio nato dal cuore, dalla memoria e dall’impegno. Un luogo nato dal cuore, dalla memoria e dall’impegno che porta con sé il nome di M. Talluto, e che racconta una storia fatta di passione, valori e comunità.    

Organizzare questo evento è stato per me, Emilio Alessandro Galiano, un onore e un’emozione. Desidero ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa dedica e che, con affetto e dedizione, hanno contribuito a rendere speciale questo momento. Un ringraziamento particolare va a “ Gli Amici del Campetto”, un gruppo straordinario di persone che non ha mai smesso di credere nel valore dello sport come strumento di comunità e rinascita. A livello personale, desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a chi mi è stato vicino in questi lunghi 11 anni di impegno e sogni condivisi. Senza di loro, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.

Grazie di cuore a:

Rosetta Scarsi,

Davide Arcarisi,

Roberta Comparato,

Giuseppe Intravaia,

Matteo Lo Presti,

Giovanni Russo

Toti Petrantoni

Giovanni Castello

Mi auguro che i ragazzi che oggi popolano questo campetto sappiano apprezzarlo e viverlo fino in fondo. Mi auguro che ogni partita, ogni risata, ogni momento trascorso qui sia accompagnato da rispetto. Rispetto per il luogo, per chi lo ha reso possibile, e soprattutto per gli altri: i compagni di squadra, gli avversari, chi guarda da fuori, e chi non c’è più ma continua a vivere nel ricordo e nei gesti di chi gioca. Questo campo è vostro. Trattatelo come qualcosa di prezioso. Perché lo è.

Emilio Alessandro Galiano