Il sindaco di Impruneta (Firenze), Riccardo Lazzerini, ha consegnato al presidente della sezione Anpi di Caltanissetta, Giuseppe Cammarata, la piastrina militare del soldato Angelo Cammarata, ritrovata nell’ottobre 2024 da Patrizio Barlondi nei campi di Bagno a Ripoli (Firenze). L’oggetto, risalente alla Seconda guerra mondiale, sarà consegnato alla famiglia del militare originario di Caltanissetta. Alla cerimonia, che si è svolta in piazza Buondelmonti a Impruneta, oltre a Cammarata erano presenti diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Barlondi, appassionato di ricerche storiche, ha avviato dopo il ritrovamento un lavoro di ricerca in collaborazione con l’Anpi di Caltanissetta. Le prime verifiche sono state condotte presso l’Archivio di Stato della città siciliana, dove è stato rintracciato il foglio matricolare di Angelo Cammarata, nato il 18 febbraio 1917 a Caltanissetta e arruolato nella 290esima Compagnia Sanità di Firenze. Successive indagini presso l’ufficio di Stato civile hanno permesso di ricostruire la storia familiare e localizzare i parenti del militare. Cammarata aveva servito negli ospedali da campo sul fronte greco e albanese e nell’area fiorentina, dove perse la piastrina. Era stato nominato caporale, aveva ricevuto la Croce Militare al Merito e un premio di 318 lire per il suo operato nell’assistenza ai feriti. “La restituzione della piastrina rappresenta un gesto di profondo rispetto e memoria per chi ha vissuto gli orrori della guerra. Ricordare quelle tragedie ci unisce nel dovere di preservare la storia e onorare chi ha sacrificato tanto per la nostra libertà” ha dichiarato il sindaco Lazzerini, sottolineando che “Impruneta continua a testimoniare il valore della memoria e della speranza”. La cerimonia si è inserita nelle commemorazioni delle vittime del bombardamento che colpì Impruneta il 27 e 28 luglio 1944 e ha previsto anche la rappresentazione teatrale “Ceneri di pietra, sotto le bombe, sopra la speranza”, messa in scena dalla Compagnia di Achille assieme alla Pro loco di Impruneta. Lo spettacolo si è ispirato a testimonianze dei cittadini e testi storici, senza elementi romanzati.