La Nissa continua a fare sul serio e lo dimostra con un altro innesto di spessore: Francesco De Felice, attaccante classe 1996, originario di Napoli, è ufficialmente un nuovo giocatore biancoscudato. Un colpo importante, fortemente voluto per dare ulteriore forza e profondità al reparto offensivo, in vista di una stagione che si preannuncia densa di impegni e grandi ambizioni.
Il curriculum di De Felice parla chiaro: cresciuto nel settore giovanile del Napoli, ha maturato esperienze in Lega Pro con la Sicula Leonzio, ma è soprattutto in Serie D che ha dimostrato di avere il gol nel sangue. Con l’Acireale firma 19 reti in 41 presenze, al Trapani ne mette a segno 8 in 33 partite, mentre nella stagione 2022/23 con la Paganese conquista il titolo di capocannoniere del girone G con 19 gol. Seguono le esperienze alla Turris in Serie C, al Sestri Levante e, da inizio 2024, alla Reggina.
Ora, con grande entusiasmo, si lega al progetto della Nissa. Ad accoglierlo pubblicamente, come ormai consuetudine, è stato il presidente Luca Giovannone attraverso un video che ha ufficializzato il suo arrivo. Una modalità comunicativa diretta, efficace, che contribuisce ad alimentare il legame tra società, squadra e tifoseria.
Ma oltre agli annunci, è lo stile e la costanza del presidente a colpire. Da due anni Luca Giovannone è il motore pulsante di un progetto ambizioso, sempre presente, sempre sul pezzo, con una visione chiara e una dedizione quotidiana che hanno trasformato la Nissa in un modello gestionale. In una categoria dove spesso regna l’improvvisazione, la Nissa brilla per organizzazione, serietà e solidità.
Oggi, la Nissa è riconosciuta ben oltre i confini siciliani come una realtà calcistica virtuosa, in grado di coniugare risultati sportivi, stile e progettualità. Una società che ha saputo conquistare la fiducia di partner commerciali di peso e il rispetto del mondo del calcio, diventando sinonimo di affidabilità e credibilità.
Proprio per questo, sono sempre di più i calciatori che manifestano la volontà di indossare la maglia biancoscudata. Perché non si tratta solo di entrare in una squadra ambiziosa che punta al vertice (e, senza dirlo apertamente per scaramanzia, anche a qualcosa di più), ma perché tra gli addetti ai lavori è ormai opinione diffusa che la Nissa “copre”, ovvero mantiene gli impegni, è strutturata e solida. E in un mondo calcistico spesso instabile, questo fa la differenza.
“Abbiamo bisogno dell’affetto del nostro pubblico — ha ribadito il presidente Giovannone — perché è anche attraverso gli abbonamenti che si costruisce una stagione vincente. Questa società merita amore, perché ha dimostrato di saper investire, lavorare e credere nella città”.
Con De Felice in attacco, il potenziale tecnico si alza ulteriormente, ma come ricorda la dirigenza, il pallone è rotondo: si può vincere o perdere, ma ciò che resta — e che oggi rappresenta il vero valore aggiunto — è la struttura solida costruita nel tempo. Una società organizzata, rispettata e credibile, che fa della Nissa un esempio da seguire.
L’entusiasmo in città è già palpabile. Adesso tocca ai tifosi rispondere, riempiendo gli spalti e sottoscrivendo gli abbonamenti. Perché il sogno biancoscudato, con basi così forti, è sempre più vicino a diventare realtà.

