“La verità è un diritto irrinunciabile e la verità, su queste ferite collettive, appartiene a tutti”. Lo ha detto Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il giudice ucciso con la sua scorta 33 anni fa in via D’Amelio. “E’ necessario per la crescita di questo Paese che si riesca a fare luce su quanto successo. Mai più depistaggi, mai più errori giudiziari – aggiunge – depistaggi ed errori che hanno compromesso la possibilità di trovare la verità. Tutto oggi è più difficile, ma non bisogna fermarsi, la verità appartiene a tutti e questo Paese ne ha bisogno se vuole crescere”.
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

