Sapremo presto se l’antenna Rai della collina Sant’Anna deve essere subito demolita, come sostiene Rai Way perché c’è effettivamente il pericolo che crolli, oppure si può soprassedere e la torre strallata si può salvare come controbatte il Comune di Caltanissetta, tesi sostenuta pure dall’apposito comitato spontaneo cittadino. Bisogna attendere domani, quando la quarta sezione del Tar Sicilia, al quale il Comune ha presentato ricorso per l’annullamento del decreto del dirigente del Dipartimento regionale Beni culturali che a maggio ha revocato il vincolo di tutela imposto nel 2022, emetterà il suo pronunciamento in camera di consiglio. Potrebbe accadere anche che il Tar disponga la nomina di un tecnico per accertare le condizioni di sicurezza dell’antenna, come si sostiene da più parti. Nel frattempo è calato il silenzio sul destino dell’antenna dopo tanti proclami effettuati da associazioni ambientaliste, comitati vari, organizzazioni di ogni genere. Come peraltro qualcuno aveva suggerito, avrebbe potuto essere redatta una perizia per contrastare le motivazioni addotte da Rai Way che stava già procedendo a giugno all’abbattimento dell’antenna. Qualcuno nelle scorse settimane ha pure annunciato la presentazione di un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica per ipotizzare la sussistenza di ipotesi di reato e per accertare eventuali responsabilità. E silenzio completo hanno osservato tutti i rappresentanti politici della provincia anche sulla revoca del vincolo precedentemente apposto per la tutela dell’antenna. Intanto con ordinanza puramente cautelativa del sindaco Tesauro è stato disposto lo sgombero dell’area e di un casolare abbandonato che sono all’interno del raggio di 170 metri dalla base dell’antenna. “Si tratta di una semplice misura preventiva –ha detto il sindaco ma non ci sono novità sostanziali riguardo alla solidità degli elementi strutturali dell’antenna”.
Gio, 04/12/2025 - 20:45

