Nel campionato di Terza Categoria la finale play off ha premiato il Montedoro che ha battuto 4-2 l’Acquaviva ai tempi supplementari conquistando la promozione in Seconda Categoria.

Partita tirata ed intensa al “Comunale” di Montedoro tra due squadre intenzionate a dare il tutto per tutto per conquistare la promozione. Il Montedoro partiva con i favori del pronostico potendo giocare per due risultati su tre per via della classifica migliore al termine della stagione regolare, ma l’Acquaviva non è stata da meno giocando una gara generosa e mai doma.

Vantaggio acquavivese poco prima la fine del primo tempo con Migliore, ma nella ripresa ha riacciuffato il pari su rigore l’esperto De Mare. Chiusi i tempi regolamentari sull’1-1, s’è passati ai supplementari. E qui, alla distanza, è emersa la forza di un Montedoro che è passato in vantaggio con Lo Sardo. L’Acquaviva, tuttavia, se pur in 10 per l’espulsione di un suo giocatore, è riuscita lo stesso a pareggiare con D’Amico.
Ospiti ancora insidiosi, ma Montedoro capace di chiuderla nei minuti finali prima con Seku e poi con Nawal. Un 4-2 che ha permesso al Montedoro di tornare in Seconda Categoria. Una vittoria, quella della squadra del presidente Luigi Pulci, che è stata di tutti. Una vittoria anche dell’inclusione, dal momento che diversi giocatori del Montedoro sono ospiti in strutture di accoglienza per migranti e profughi.
Una vittoria indimenticabile ottenuta dal Montedoro in uno stadio comunale pieno come un uovo. Per l’Acquaviva una sconfitta che non deve comunque suonare come un passo indietro: la squadra ha lottato fino all’ultimo, ha fatto due gol, ma soprattutto è piaciuta per questo suo non mollare mai. Il Montedoro, invece, ha avuto in elementi come De Mare, Lo Sardo e Anzalone giocatori di grande spessore.
Alla fine Montedoro in Seconda categoria per un sogno calcistico che continua per tutti nel piccolo centro dell’entroterra nisseno.