CALTANISSETTA. L’Amministrazione Comunale ricorda alla cittadinanza che è scaduto il termine fissato dall’Ordinanza del Sindaco n.12 del 28 marzo 2025 relativa alla pulizia e messa in sicurezza dei propri terreni e aree verdi e invita coloro i quali non siano in regola con le direttive ancora ad adempiere con urgenza.
L’ordinanza, rivolta a proprietari, possessori e conduttori di terreni, suoli, giardini ed aree verdi, ovunque ubicati nel territorio comunale, impone di mantenere le aree libere da vegetazione secca, sterpaglie, foglie, residui legnosi e qualsiasi materiale infiammabile, provvedendo al decespugliamento e alla rimozione dei rifiuti vegetali secondo le norme vigenti.
La Polizia Municipale sta già monitorando il territorio e, in caso di inosservanza sono previste sanzioni amministrative ai sensi dell’art. 7-bis del D.Lgs. n. 267/2000, con multe fino a € 500,00.
“In vista dell’imminente stagione estiva – ha dichiarato l’Assessore alla Polizia Municipale, Ambiente e Protezione Civile Oscar Aiello – e dell’aumento del rischio incendi, la prevenzione rappresenta l’arma più efficace per tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. L’Amministrazione è impegnata ad adottare ogni utile provvedimento per la salvaguardia del territorio e a breve, oltre a quelli della Polizia Municipale, partiranno controlli anche tramite l’utilizzo di droni, ma è fondamentale la collaborazione di tutti. L’abbandono di vegetazione secca e materiali infiammabili può trasformarsi in un grave pericolo per persone, abitazioni e patrimonio ambientale”.
La prevenzione, inoltre, non è esclusiva responsabilità di proprietari, possessori e conduttori di terreni ma di tutti i cittadini.
È vietato, infatti, abbandonare sul terreno materiale infiammabile o accendere fuochi non controllati, sigarette comprese.
“Si confida nel senso civico e nella responsabilità collettiva affinché ognuno faccia la propria parte, contribuendo a ridurre concretamente il rischio incendi e a proteggere la nostra città e il nostro ambiente. Il rispetto dell’ordinanza non è solo un obbligo, ma un atto di rispetto verso la propria comunità”.