CALTANISSETTA. Prosegue l’intensa azione di coordinamento della Prefettura di Caltanissetta tesa a definire le misure di prevenzione necessarie a ridurre il pericolo di incendi in vista dell’imminente avvio della stagione estiva.
Dopo la prima riunione svoltasi lo scorso 6 maggio, il Prefetto, nella giornata di mercoledì, ha presieduto una nuova riunione tecnica – cui hanno preso parte il Presidente del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, i Sindaci e i rappresentanti di ANAS e RFI – finalizzata a favorire le interlocuzioni tra i predetti organismi istituzionali e a condividere modalità e tempi di attuazione degli interventi utili a garantire la tutela del patrimonio boschivo e della pubblica e privata incolumità dei cittadini.
In particolare, nel corso dell’incontro – cui ha preso parte anche il rappresentate dell’Ente di Sviluppo Agricolo titolare delle convezioni con gli Enti locali per l’esecuzione delle attività di scerbatura – in base alle priorità segnalate dai Sindaci, sono stati condivisi i criteri per la stesura di un programma operativo adeguato ad attuare tempestivi interventi di pulizia della vegetazione nelle aree extraurbane, lungo le arterie stradali e linee ferrate che, in ragione della prossimità ai centri abitati o a strutture ospedaliere o strategiche, meritino particolare attenzione.
Inoltre, sempre nell’ottica di potenziare l’azione preventiva, nella mattinata di oggi il Prefetto ha presieduto una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia, il Comandante dei Vigili del Fuoco e i dirigenti degli Uffici provinciali della forestale.
Nella circostanza, nel riproporre il dispositivo di vigilanza e controllo sperimentato negli anni passati, rivelatosi efficiente per i risultati positivi conseguiti, il Prefetto ha disposto un’intensificazione dei controlli sul territorio attraverso forme di pattugliamento dinamico da parte delle Forze dell’ordine, coadiuvate dai Corpi di Polizia Municipale e delle associazioni di volontariato che possano fornire un contributo significativo in termini di immediato avvistamento.
In particolare, a seguito della mappatura delle aree boschive e di interfaccia più esposte al rischio incendi – individuate sulla base di dati statistici – il Prefetto ha disposto l’attivazione nelle giornate connotate da un’allerta incendi media o alta, di attività di presidio dinamico del territorio, rimandando ad un tavolo in Questura per la definizione degli aspetti prettamente tecnici.
Tale dispositivo oltre a fungere da deterrente contro il pericolo che siano appiccati incendi , incide positivamente anche sul tempestivo avvistamento di eventuali focolai, favorendo il conseguente rapido intervento delle squadre per lo spegnimento.