Salute

Caltanissetta. Morto in ospedale l’operaio sommatinese caduto da un tetto mentre lavorava

Redazione 1

Caltanissetta. Morto in ospedale l’operaio sommatinese caduto da un tetto mentre lavorava

Mer, 14/05/2025 - 17:17

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SOMMATINO. Non ce l’ha fatta il giovane Raffaele Bottalico. Il ventitreenne sommatinese era stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dopo essere caduto da un’altezza di circa dieci metri mentre lavorava su un tetto a San Cataldo. Gli effetti della caduta, purtroppo, si soono rivelati fatali per il giovane operaio sommatinese che non ce l‘ha fatta a superare i traumi gravissimi che aveva riportato.

La morte del giovane Raffaele ha sconvolto solo la comunità di Sommatino, ma anche quella di San Cataldo. Nel quartiere di Pizzo Carano Sant’Anna, il Parroco don Giuseppe Anzalone, il Rettore don Giovanni Galante, assieme al presidente Vincenzo Siracusa, nei giorni scorsi avevano pregato per il giovane sommatinese che, purtroppo, non ce l’ha fatta.

Enorme il dolore anche a Sommatino dove vive la famiglia del giovane e dove Raffaele era parecchio conosciuto ed apprezzato. Il ragazzo sommatinese s’era diplomato presso l’Istituto Mottura dove era conosciuto e stimato da tutti. Il Sindaco, i Consiglieri Comunali, gli Assessori e l’Amministrazione di Sommatino s’è stretta al dolore della famiglia Bottalico per la tragica e prematura scomparsa del caro Raffaele. Anche la squadra di Calcio dell’APD SOMMATINESE Calcio s’è unita al dolore che ha colpito l’intera comunità di Sommatino per la tragica scomparsa del giovane.

Messaggio di cordoglio, infine, anche da parte dell’Unità pastorale di Sommatino : “Ci uniamo al dolore della famiglia Bottalico per la prematura perdita del carissimo figlio Raffaele. Come comunità cristiana preghiamo per l’anima benedetta di Raffaele perché il Signore gli doni la gioia del paradiso, e preghiamo che il Signore conceda il dono della consolazione in questo grande dolore alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto. La vergine Santissima consolatrice degli afflitti doni conforto in questo momento di grande prova”.