MUSSOMELI – Calorosa accoglienza è stata riservata ai due fraticelli brasiliani, che hanno scelto la vita religiosa nella Congregazione della Copiosa Redenzione. Hanno studiato in Brasile e per loro adesso è arrivato il momento del noviziato da vivere qui a Mussomeli. Infatti, ieri sera, nella Chiesa di S.Francesco all’Immacolata, diretta da Padre Fabrizio, alla presenza dei frati della comunità di Caltanissetta, accompagnati da Padre Fernando presente anche mons. Onofrio Castelli Vicario Generale della Diocesi che ha presieduto la liturgia ed il rito della vestizione, i due novizi hanno effettuato il rito della vestizione fra i prolungati applausi dei presenti ed i calorosi abbracci dei confratelli. Al termine della messa, a nome della comunità francescana, la signora Graziella Mingoia ha rivolto ai due neo novizi parole di benvenuto e voti augurali per la strada intrapresa con la chiamata alla vita religiosa. Prima del rinfresco offerto nell’attiguo salone, i due novizi, ricorrendo la tradizionale festa della donna, le hannoi omaggiato con un fiore. Ma chi sono i due novizi? Il primo è il venticinquenne Fra Ryderson Guilherme Morales Silva che così racconta la sua vocazione: “Sin dalla mia infanzia ho frequentato la Parrocchia San Giovanni Batista. Là, i frati della Copiosa Redenzione arrivano nella mia città durante il periodo della mia adolescenza e così mi sono innamorato del Carisma della Copiosa Redenzione, oggi mia famiglia religiosa. All’inizio non sentivo la chiamata ad essere un consacrato e neanche al sacerdozio, perché dentro di me sentivo una chiamata a prendere la laurea in medicina. Pero, durante la pandemia, nell’anno 2020, mi preparavo per fare una catechesi online. Dovevo parlare del rispetto del quarto comandamento. Così, in un modo inaspettato, mentre ero nella mia stanza, leggendo il Catechismo della Chiesa Cattolica sulla vocazione della famiglia, sentii la voce di Dio ardere nel mio petto, “Prendi il largo, e getta la reti” (Cf. Lc 5,4). In quello stesso anno, affrontando tanti ostacoli, entrai nella Copiosa Redenzione. Oggi il Signore mi chiede di non aver paura di “prendere il largo” per poter portare tante anime a “questo oceano dell’Amore e della Misericordia” che porta certezza di piena salvezza”. Così racconta il ventinovenne Fra Vitor Soliza Santos:“ La mia chiamata alla vita religiosa e alla Copiosa Redenzione è iniziata quando avevo 13 anni, quando sono andato in ritiro dove sono stato introdotto all’amore di Dio e ho avuto il mio primo incontro profondo con Cristo. Di conseguenza, questo incontro ha avuto luogo nella casa generalizia dei frati della Copiosa Redenzione ed è stato predicato da loro. Questo ritiro ha cambiato la mia vita e lì è nato il desiderio di stare ai piedi di Gesù per sempre. Tuttavia, questo desiderio si è gradualmente spento. Come il figliol prodigo, sono andato nel mondo e ho speso la mia eredità nel peccato, ma Dio ha voluto incontrarmi di nuovo in un ritiro che ha avuto luogo nel 2016 in una parrocchia che all’epoca apparteneva alla Copiosa Redenzione. Questo ritiro è stato un momento di ritorno alla Casa del Padre. Dopo tre anni di ascolto, ho deciso di rispondere a questo Dio che mi ha chiamato e sono ai suoi piedi e non potrebbe essere da nessun’altra parte. All’età di 13 anni la Copiosa Redenzione ha riempito tutta la mia esistenza, questo è il posto in cui dovrei essere ai piedi di Gesù. Nel 2020 sono entrato a far parte della comunità e in questo 8 marzo entro al noviziato per sperimentare più profondamente questo Dio che mi chiama a stare ai suoi piedi in Adorazione per il resto della mia vita”. Intanto, anche Domenica giorno 16 è prevista la celebrazione di una messa particolare a Mussomeli, in quanto saranno presenti le famiglie dei tre fraticelli, venute dal Brasile (una quindicina) per l’ordinazione diaconale di Fra Vinicius, fra Higor e fra João il prossimo 18 marzo nella Cattedrale di Caltanissetta, E’ presita la presenza del Superiore Generale della Congregazione Padre Valdecir.
