A Bari una palazzina già sgomberata mesi fa perché dichiarata pericolante è crollata nel quartiere Carrassi, non lontano dal centro. Non è ancora chiaro se vi siano persone rimaste coinvolte nel crollo. In particolare, c’è apprensione per una donna anziana che, malgrado l’ordinanza di sgombero sarebbe rimasta nell’edificio.
“Un boato, poi tutto è venuto giù”, raccontano i testimoni. Al lavoro i vigili del fuoco della squadra Usar, specializzata nelle operazioni di soccorso in eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici. Sul posto è arrivato anche il sindaco Vito Leccese insieme alla pm della procura di Bari Carla Spagnuolo.
“Sto seguendo personalmente le operazioni di soccorso a seguito del crollo di via De Amicis a Bari, coadiuvando il sindaco di Bari, Vito Leccese, e l’assessore Domenico Scaramuzzi. Li ho messi in contatto con il Comandante dei Vigili del Fuoco, al quale ho rappresentato la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Protezione Civile Regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Con 118 e forze dell’ordine anche il Soccorso Alpino e Speleologico pugliese è in intervento per il crollo della palazzina: sono quattro i tecnici già presenti sul posto, mentre due Unità Cinofile sono in arrivo. L’area è stata isolata, sono state staccate le utenze di luce e gas. I soccorsi stanno scavando sotto le macerie per escludere che vi siano persone.
L’immobile, una palazzina di cinque piani, si trova in una zona semicentrale. Il palazzo, secondo i primi accertamenti, sarebbe crollato per il cedimento di un pilastro centrale, quello stesso elemento strutturale che nel febbraio del 2024 aveva fatto dichiarare l’edificio inagibile tanto da ordinarne lo sgombero. Evacuate e portate al sicuro le persone bloccate negli edifici limitrofi. (TgCom24)