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“Vieni a casa, mio marito non c’è”: la moglie lo tradisce, lui lo scopre grazie ai pappagalli

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“Vieni a casa, mio marito non c’è”: la moglie lo tradisce, lui lo scopre grazie ai pappagalli

Mer, 03/04/2024 - 18:51

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Ci sono due pappagalli in tribunale, chiamati a testimoniare in un causa di divorzio. No, non è l’inizio di una barzelletta, ma quello di una bizzarra storia che arriva dalla Turchia. Protagonisti della vicenda proprio due volatili che, proprio a causa della loro abitudine di ripetere le parole sentite in casa, hanno permesso a un uomo di scoprire il tradimento della moglie.

Per questo motivo il coniuge tradito ha chiesto e ottenuto di poter portare in aula i due “testimoni” oculari, che potrebbero rivelarsi decisivi nella battaglia iniziata nel tribunale di Istanbul. L’immagine dei due pappagalli di fronte al Palazzo di Giustizia, condivisa sui social dall’avvocato Ted Buckland, è già diventata virale e ha confermato la presenza dei due volatili. 

Tutto è iniziato quando i pappagalli, noti per il vizio di ripetere le frasi che sentono in casa, hanno iniziato a pronunciarne una in particolare: “Mio marito non è in casa, vieni”. Una cantilena ripetuta che ha permesso all’uomo di scoprire la relazione extraconiugale della moglie, che utilizzava proprio quelle parole per avvertire il suo amante che la casa era libera.

L’uomo ha così chiesto il divorzio, ma sarà il giudice a valutare tutte le provo del caso e a decidere se riconoscere l’addebito al marito tradito o no. In base alla legge attualmente in vigore in Turchia, il divorzio può essere chiesto da uno o da entrambi i coniugi, con l’adulterio che è una delle motivazioni prevista per richiedere lo scioglimento del matrimonio. Non si tratta della prima volta in cui dei pappagalli vengono chiamati a testimoniare nelle aule dei tribunali, chissà se in questa occasione decideranno di “parlare”, magari ripetendo anche davanti al giudice la frase incriminata.

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