CALTANISSETTA. Si è svolto, nella Casa del Beato Angelico Lipani, un incontro per discutere le fasi che trasformeranno le due idee progettuali del Concorso “Vivi la città – La Saccara che vorrei” in operazioni concrete. Tutto era iniziato da un concorso rivolto alle scuole superiori di I grado di Caltanissetta frutto della collaborazione tra SICILBANCA – Fondazione Sicana e il Comune di Caltanissetta.
A presentare l’iniziativa erano stati il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, il presidente della SICILBANCA – Fondazione Sicana Giuseppe Di Forti e la consigliera della Fondazione Cettina Blando. Gli studenti hanno partecipato attivamente presentando progetti innovativi per migliorare il quartiere Saccara.
Durante l’evento, sono state premiate le scuole vincitrici – IC M.L.King e I.C. Caponnetto – con premi in denaro destinati all’acquisto di materiale didattico e alla realizzazione dei progetti.
La suddivisione dei premi prevede 500 € per ogni scuola partecipante e due premi da 3500 € alle due scuole che, ex equo, si sono piazzate al primo posto. I premi in denaro sono stati interamente messi a disposizione da Sicilbanca.
Nella sede gestita dal MOVI Caltanissetta si sono incontrati gli attori coinvolti nell’iniziativa tra cui l’amministrazione comunale con il Sindaco Roberto Gambino e l’assessore Ivan Rando, il presidente del MoVi Filippo Maritato, il rettore della Rettoria Sant’Antonio di Padova alla Saccara padre Giuseppe Anfuso, la consigliere comunale Angela Caruso, i referenti scolastici e la consigliera della Fondazione Sicilbanca Cettina Blando, ,
“Per il Comune di Caltanissetta è stato un onore poter vedere all’opera e celebrato il talento giovanile e l’impegno per migliorare la qualità della vita nei quartieri soprattutto quelli che per la città rivestono una grande importanza storico-culturale e che necessitano attività di rivalutazione” ha commentato il Sindaco Roberto Gambino.
“La casa di Angelico Lipani, in comodato d’uso del MOVI, sarà messa a disposizione per i ragazzi che avranno bisogno di una base nella quale lasciare il materiale, cambiarsi o utilizzare i servizi igienici prima di spostarsi nei luoghi scelti per realizzare il progetto – ha spiegato Filippo Maritato -. Sarà una casa di quartiere, epicentro del progetto ma anche luogo nel quale portare vitalità e consentire di riscoprire il territorio”.
“Gli studenti che vivono nel quartiere, insieme ai loro compagni di classe, si sono fatti promotori di idee e necessità del territorio. Un progetto che, non appena concluso, condivideranno con tutti i loro coetanei con l’intento di accompagnarli alla riscoperta di un’area che rappresenta l’identità e la storia di Caltanissetta” ha concluso l’assessore Rando.
Le attività inizieranno il 6 maggio e proseguiranno per circa due settimane fino alla conclusione del progetto.
