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Caltanissetta. Il 24 febbraio la Cgil aderisce e sostiene la giornata nazionale di mobilitazione per la Pace contro la Guerra

Redazione 1

Caltanissetta. Il 24 febbraio la Cgil aderisce e sostiene la giornata nazionale di mobilitazione per la Pace contro la Guerra

Mer, 21/02/2024 - 07:13

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CALTANISSETTA. Sabato 24 febbraio la CGIL aderisce e sostiene la giornata nazionale di mobilitazione promossa dalle coalizioni di Europe for Peace ed AssisiPaceGiusta. La CGIL di Caltanissetta organizzerà un’ iniziativa dalle ore 10:00 alle ore 12:30 che si articolerà attraverso un flash mob lungo la scalinata Lo Piano.( Piazza Luigi Capuana).

“Intendiamo attraverso le parole i gesti , l’arte e la musica veicolare il grande messaggio della Pace. Vogliamo dire NO a tutte le guerre e fermare la follia criminale che ormai sta invadendo l’intero pianeta. Chiediamo ai movimenti, alle associazioni e a tutte le realtà sociali di mobilitarsi per ribadire il NO a tutte le guerre e il NO al riarmo per costruire un mondo realmente di Pace ,di Sicurezza e di Benessere per tutti

Non ci sarà giustizia sociale e climatica, lavoro dignitoso e piena democrazia in un mondo in guerra che usa le risorse per la guerra e nel quale la giustizia, il diritto internazionale e umanitario vengono calpestati.

La guerra non può essere la soluzione né deve diventare un abitudine”, ha sottolineato la segretaria della Cgil Rosanna Moncada. In particolare viene chiesta:

· la messa al bando delle armi nucleari

· la riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la

tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta

· la riconversione dell’industria bellica, che sta traendo immensi profitti dalle guerre e dai

conflitti armati

· l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza

· la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e

dell’isolamento di Gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione

palestinese

· il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in

Cisgiordania

· la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina, per porre fine all’illegale

occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di

sicurezza comune per l’Europa intera

· il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza,

renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e

sindacalisti vittime della repressione politica in ogni contesto e nazione

· il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani nei contesti di

violenza strutturale (Afghanistan, Myanmar, Nagorno Karabakh, Iran…)

· lo stanziamento dello 0,7% del PIL a favore della cooperazione allo sviluppo

· la promozione di conferenze regionali di Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, per

ricostruire convivenza e sicurezza nelle regioni martoriate da guerre in Medio Oriente e in

Africa, che coinvolgono milioni di persone che vengono uccise, espulse dalle proprie case,

impoverite, costrette alle migrazioni forzate.

“L’Italia deve dire basta alla guerra!” Lo deve dire ora!

La Segretaria Gen CGIL    Rosanna Moncada

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