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Sgarbi: “io cacciato da Salemi per essermi opposto agli affari del boss Messina Denaro”

Redazione 2

Sgarbi: “io cacciato da Salemi per essermi opposto agli affari del boss Messina Denaro”

Ven, 20/01/2023 - 19:57

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Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi commenta l’arresto di Matteo Messina Denaro e ricorda come “uno dei business del sanguinario boss mafioso fossero gli impianti eolici e fotovoltaici nelle province di Trapani e Agrigento.

Circostanza confermata oltre che dalle numerose indagini giudiziarie di questi anni, anche dalle clamorose conversazioni intercettate in carcere tra Totò Riina e un suo compagno di socialità”.

“Non posso oggi ricordare – dice Sgarbi – come lo scioglimento del Comune di Salemi (di cui sono stato sindaco) per sospette ‘infiltrazioni mafiose’ (peraltro mai riscontrate) avvenuto nel maggio del 2012 (io mi ero dimesso nel febbraio dello stesso anno) arrivò proprio al culmine delle mie battaglie solitarie contro l’installazione di mega impianti eolici tra Salemi, Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo; impianti per milioni di euro sponsorizzati dai ‘facilitatori’ di Matteo Messina Denaro e che con le mie denunce ero riuscito a bloccare”.

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