Salute

Sicilia: ingannano e derubano anziana, arrestate madre e figlia

Redazione

Sicilia: ingannano e derubano anziana, arrestate madre e figlia

Mer, 30/11/2022 - 15:56

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Due donne, madre e figlia di 47 e 26 anni, sono state arrestate per aver ingannao e poi derubato una anziana ad Alcamo, in provincia di Trapani. Le due sono sono state arrestate e poste ai domiciliari dai caraninieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alcamo, che hanno esesguito una ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, avviate a seguito della denuncia presentata dalla vittima, disperata dopo essersi resa conto che le erano stati sottratti monili in oro e contanti. Secondo la ricostruzione dei militari, alla fine del mese di ottobre, mentre la donna si stava recando a piedi alla messa domenicale in pieno centro ad Alcamo, era stata avvicinata in strada dalle due donne che si sarebbero spacciate per amiche della figlia. Convinta la vittima di essere state contattate per darle una mano con le pulizie domestiche, si sarebbero poi fatte accompagnare alla sua abitazione. 

Una volta a casa, le due donne hanno anche riferito alla anziana donna di essere state incaricate dal Comune di verificare le condizioni di salute dell’anziana e, sostenendo di avere constatato il gonfiore delle sue mani, avrebbero applicato uno spray asseritamente curativo. Tale spray, in realtà, sarebbe stato utilizzato come scusa per sfilare gli anelli indossati dalla vittima.

Così, riferendo di aver lasciato i monili in un cassetto affinché l’anziana potesse poi recuperarli dopo che lo spray avesse fatto effetto, le donne hanno lasciato l’abitazione.Solo a quel punto, l’ottantatreenne si sarebbe accorta che le erano stati sottratti, oltre agli anelli, anche la somma contante di 400 euro, prelevati dalle donne in un momento di distrazione all’interno di un cassetto ove erano custoditi.

L’attività di analisi e di controllo del territorio condotta dai Carabinieri ha però consentito con prontezza di risalire all’identità delle presunte malfattrici, già note per pregressi precedenti di polizia.Le arrestate, rintracciate nel Comune di Noto, sono agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.Sono ancora in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari dell’Arma, al fine di risalire all’eventuale responsabilità dei soggetti circa ulteriori episodi.

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