Salute

Caltanissetta, nel “viale degli ortisti” una realtà ecosostenibile per riscoprire la terra e i suoi prodotti

Marcella Sardo

Caltanissetta, nel “viale degli ortisti” una realtà ecosostenibile per riscoprire la terra e i suoi prodotti

Lun, 06/06/2022 - 12:39

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Si chiama “Viale degli Ortisti” ed è la nuova realtà ecosostenibile nata a Caltanissetta da 4 giovani che hanno voglia di piantare e far crescere radici nel proprio territorio.

Valentina Riso (41 anni), Calogero Alletto (39), Salvatore Falzone (34 anni) e Lorella Riso (31) nella vita quotidiana svolgono diverse attività professionali in settori variegati che non hanno nulla in comune con la terra e l’agricoltura.

La voglia di mettersi in gioco, di portare nella propria città “cose nuove”, di promuovere uno sviluppo sano e sostenibile, però, li ha portati a creare una nuova attività professionale che porterà benefici non soltanto a loro, in qualità di imprenditori, ma anche ai loro “clienti – utenti – associati” di quel piccolo pezzo di terreno che decideranno di affittare e coltivare.

L’idea è nuova per la città e rappresenta un’innovazione che deve essere apprezzata per lo spirito comunitario con il quale viene proposto il progetto. Non importa se si tratta di un modello che è stato già ideato da qualcun altro e messo in atto con successo. Anzi: la scelta di aver replicato a Caltanissetta una “best practies” deve essere percepita come un valore aggiunto di cui tutti possiamo beneficiare. Proprio come è successo qualche settimana fa con la nascita della prima comunità energetica nissena al quartiere San Francesco – Stazzone.

Il progetto è lineare: chi lo desidera può affittare un piccolo pezzo di terra dell’associazione “Viale degli ortisti”, coltivarlo piantando ortaggi o verdure che ama mangiare o che desidera produrre e, quando i prodotti saranno adeguatamente maturi, raccoglierli e mangiarli.

Se la società moderna porta le persone sempre più a spostarsi in città e acquistare case sempre più piccole non vuol dire, però, che i cittadini debbano smettere di pensare alla campagna. Devono, semplicemente, iniziare a farlo in modo differente rispetto al passato.

E’ sempre possibile un ritorno alla natura, al cibo sano e biologico, al desiderio di poter tornare, metaforicamente, alle origini e alla terra. E poter (perché no?) coltivare un hobby che possa allontanare lo stress e riscoprire il miracolo del ciclo vitale. Uno spazio versatile da vivere nel piacere della solitudine o al quale dedicarsi, con tempo ed energie, in compagnia della famiglia o dei bambini.

“Viale degli Ortisti”, che si trova dentro “Orto Casa” suscita proprio dal desiderio di rivalutare la terra come la propria casa, il proprio mondo, la propria “base” dalla quale potersi allontanare ma poi tornare indietro.

Un orto che richiede poco impegno e pratiche burocratiche, da prendere “in affitto” o da dare in gestione per essere curato e coltivato trovando in loco anche gli attrezzi che potranno essere usati. Per avere il piacere di portare in tavola qualcosa di “proprio” non soltanto perchè acquistato con il denaro personale ma perchè, concretamente, prodotto affondando le mani nel terreno.

E il bello di questo progetto – genuino nell’idea e nei suoi prodotti – è anche nell’età dei suoi protagonisti che, consapevolmente, hanno scelto di restare a Caltanissetta e investire in un progetto nel quale, se risulterà vincente, avremo vinto proprio tutti.

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