SERRADIFALCO. L’artista di strada Giulio Rosk Gebbia ha realizzato un nuovo murale, il terzo dopo quelli realizzati allo Sperone di Palermo o sul litorale di Ostia, in un palazzo di Ponticelli, periferia orientale di Napoli. Anche questo terzo murale rientra nel progetto “Io vorrei” promosso dal cantante Cesare Cremonini che lo ha inaugurato assieme allo stesso Giulio “Rosk” Gebbia.

Per Napoli è stato scelto il giovane Raffaele Giusti. È lui il cosiddetto “ragazzo del futuro” che rappresenta tutta l’energia e la bellezza del progetto “Io vorrei” portato avanti per promuovere la ricerca della bellezza come valore in zone come Ponticelli a Napoli, ma anche il quartiere Sperone di Palermo o il litorale di Ostia. Zone, insomma, considerate “difficili” e per questo desiderose di riscatto.

Il progetto prevede la realizzazione di un murale con il volto di un bambino del quartiere. Sulla tela di cemento alta circa venti metri occhi scuri, bocca carnosa e occhiali caratterizzano l’opera di Giulio Rosk Gebbia. Il murale è nato dopo una fase di ascolto attraverso laboratori ed incontri didattici tenuti con gli studenti e le famiglie del quartiere di Napoli Est. Il progetto ha coinvolto diverse realtà: l’Istituto Comprensivo Statale 88esimo Eduardo De Filippo, Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e l’Associazione TerradiConfine.