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San Cataldo. Vassallo: “L’obiettivo è una Città decorosa, ordinata e senza barriere architettoniche”.

Redazione 1

San Cataldo. Vassallo: “L’obiettivo è una Città decorosa, ordinata e senza barriere architettoniche”.

Sab, 11/09/2021 - 14:24

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SAN CATALDO. “La partita più importante per il quinquennio a venire è senza dubbio il riequilibrio del bilancio a causa del dissesto finanziario e parallelamente la ricerca di tutte le risorse che l’Europa mette a disposizione. In Tradizione e Futuro, le persone giuste per la progettazione e la partecipazione ai bandi. Siamo al lavoro per intercettare tutte le misure del Piano Operativo 5 “Europa più vicina ai cittadini””. 

“La pandemia in corso ci ha “obbligato” a riscoprire gli spazi comuni, quelli pubblici e soprattutto all’aperto. Questa nuova esigenza ha messo a nudo alcune criticità delle quali non ci eravamo resi conto prima – continua il dott. Valerio La Marca, esperto di finanziamenti europei- “molte zone della nostra città sono quasi invivibili sia a causa dell’abbandono e dell’incuria, ma in particolare per l’assenza di investimenti nel loro recupero. Con i fondi messi a disposizione dall’ Europa con il Piano operativo 5: “Europa più vicina ai cittadini” potremo investire in:

• manutenzione per il riutilizzo e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie pubbliche esistenti a fini di pubblico interesse;

• miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche attraverso la ristrutturazione edilizia di edifici pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo di servizi sociali e culturali, educativi e didattici, o alla promozione di attività culturali e sportive;

• interventi per la mobilità sostenibile;

• riqualificazione e aumento dell’housing sociale, ristrutturazione e rigenerazione della qualità urbana, miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza, mitigazione della carenza abitativa e aumento della qualità ambientale, utilizzo di modelli e strumenti innovativi per la gestione, l’inclusione e il benessere urbano;

• interventi sull’edilizia residenziale pubblica ad alto impatto strategico sul territorio nazionale.”

“Ce lo chiede l’Europa, ma soprattutto i sancataldesi – aggiunge l’arch. Claudio Di Forti, esperto di marketing e social media.

Bisogna necessariamente aprirsi ai Concorsi di Idee, confrontarsi, avere più opzioni e valutarle è il primo passo per avere una città che si avvicina alla SMART CITY, e non mancano certamente le persone competenti e titolate per farlo . Un percorso estetico che abbraccia anche la digitalizzazione della macchina comunale, puntando a offrire sempre più servizi in maniera veloce e snella.

Un rapporto 1:1 tra comune e cittadino, in dialogo costante anche attraverso un’app istituzionale che ti permette di avere letteralmente la Città in Tasca!”

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