I numeri dei ricoveri e tutti gli altri parametri al vaglio sembrano non mettere a rischio la Sicilia che fino alla fine di agosto dovrebbe restare in bianco.
Dati delle terapie intensive, preoccupanti ma non critici anche in altre regioni a rischio “giallo” per settembre.
Ma quali sono le regole che verrebbero imposte in caso di zona gialla? E perché gli imprenditori le temono?
A seguire indicheremo principali indicazioni e relative criticità.
Mascherine obbligatorie anche all’aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante
Regole diverse e meno stringenti rispetto a quanto gli italiani erano abituati a fare nei mesi scorsi.
Con la nuova zona gialla, le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni (anche senza green pass) e che e’ possibile raggiungere le seconde case fuori regione al di la’ del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo.
Non ci sono piu’ limiti orari alla circolazione, quindi nessun coprifuoco, che e’ stato eliminato lo scorso 21 giugno, dopo mesi di lockdown. Le mascherine di protezione, che in zona bianca sono gia’ obbligatorie nei locali al chiuso, in quella gialla dovranno essere indossate anche all’aperto. Teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma valgono le stesse regole della zona bianca, quindi sempre con l’utilizzo del green pass.
Anche i ristoranti restano aperti sia al all’interno (con la certificazione verde) che all’aperto (anche senza), ma in gialla il limite di commensali al tavolo e’ di quattro persone, con una deroga per le persone conviventi.

