Salute

Bce, avviata ripresa area euro ma resta incognita pandemia

Redazione

Bce, avviata ripresa area euro ma resta incognita pandemia

Gio, 05/08/2021 - 17:09

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ROMA (ITALPRESS) – La Bce prevede che “l’attività economica torni al livello pre-crisi nel primo trimestre del prossimo anno, ma c’è ancora molta strada da fare prima che i danni economici causati dalla pandemia siano ripianati”. E’ quanto si legge nel Bollettino economico, nel quale la Bce sottolinea come “restano essenziali politiche che forniscano un sostegno significativo. Una politica di bilancio ambiziosa e coordinata dovrebbe continuare ad affiancare la politica monetaria nel rafforzare la fiducia e nel favorire la spesa”. Inoltre “dovrà trascorrere ancora un pò di tempo prima che le ripercussioni della pandemia sull’inflazione vengano meno. Con la ripresa dell’economia, sostenuta dalle misure di politica monetaria adottate dal Consiglio direttivo, l’inflazione dovrebbe aumentare nel medio periodo, pur mantenendosi al di sotto dell’obiettivo fissato dalla Bce. Nonostante il loro incremento, le misure delle aspettative di inflazione a più lungo termine rimangono a una certa distanza dall’obiettivo del 2%”. Il Consiglio direttivo ritiene che “i rischi per le prospettive economiche siano sostanzialmente bilanciati. L’attività economica potrebbe risultare superiore alle aspettative della Bce qualora i consumatori spendessero più di quanto atteso attualmente e attingessero più rapidamente ai risparmi accantonati durante la pandemia. Un miglioramento della situazione legata alla pandemia in tempi più rapidi potrebbe inoltre determinare un’espansione maggiore rispetto alle attuali previsioni. Tuttavia, la crescita potrebbe risultare inferiore alle attese in caso di un peggioramento della pandemia o di carenze dal lato dell’offerta che dovessero rivelarsi più persistenti e che frenassero la produzione”. Il Consiglio direttivo ritiene “avviata la ripresa dell’economia dell’area dell’euro, ma la pandemia continua a gettare un’ombra su di essa, soprattutto a causa della variante Delta che costituisce una fonte di crescente incertezza. L’inflazione è aumentata, sebbene ci si attende che questo rialzo sia prevalentemente di natura temporanea”.

(ITALPRESS).