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Turismo: imprese italiane in sofferenza ma in Sicilia registrati segnali positivi

Redazione 2

Turismo: imprese italiane in sofferenza ma in Sicilia registrati segnali positivi

Gio, 22/07/2021 - 12:55

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Nel 2021 il turismo resta in forte sofferenza con presenze previste in flessione del 2% sul 2020 e con il 57% delle imprese ricettive che prevede di chiudere l’anno in perdita.

Sono gli scenari previsionali dell’Osservatorio Isnart, l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche di Unioncamere, segnalati durante l’evento in streaming “Dialoghi sul Turismo”.

L’introduzione del green pass e le nuove regole per gli spostamenti turistici stanno avendo alcuni effetti positivi per le previsioni di vacanza dell’Estate 2021.

Tuttavia la ripresa dei contagi in alcuni mercati chiave, e poi in Italia, fa permanere uno scenario di grande incertezza.

In particolare, rispetto allo scorso anno si registrano segnali positivi dai mercati internazionali nei primi due mesi estivi (+32% a luglio e +30% ad agosto), che premiano soprattutto Lazio, Campania, Umbria, Sicilia, Puglia e Toscana.

Il mercato interno resta anche per il 2020 centrale per il turismo in Italia. Infatti, fino al 2019 l’incidenza delle presenze turistiche degli italiani era di circa il 50% (49,5% nel 2019), mentre nel 2020 con il Covid l’incidenza degli italiani è aumentata al 68,6% e per il 2021 si attesterà al 68,3%.

Secondo le stime previsionali di Isnart, le principali mete di vacanza degli italiani nel periodo luglio-settembre saranno Lombardia ed Emilia Romagna mentre altre regioni, che avevano mostrato un forte dinamismo l’estate scorsa – come Abruzzo, Calabria e Molise – presentano andamenti stabili.

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