Salute

Covid, Varianti e vaccini: report UE che delinea la situazione

Redazione 2

Covid, Varianti e vaccini: report UE che delinea la situazione

Sab, 27/02/2021 - 16:09

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In Italia la curva epidemiologica continua ad aumentare e nella mappa basata sull’incidenza del contagio torna il colore rosso, gia’ da lunedi’. La Basilicata e il Molise diventano rosse, mentre Lombardia, Piemonte e Marche passano dal giallo all’arancione. In controtendenza la Sardegna che diventa la prima regione a passare nella zona bianca.

Dopo i lenti peggioramenti delle scorse settimane, l’epidemia e’ nuovamente entrata in una fase di “chiara accelerazione nell’aumento dell’incidenza nazionale” si legge nel report settimanale della Cabina di regia. Le regioni classificate a rischio alto passano da una a cinque (Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria) e “Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio”.

L’incidenza nazionale si allontana dalla soglia ideale dei 50 casi per 100mila abitanti che permetterebbe il completo ripristino dell’identificazione dei casi e del tracciamento dei contatti, e supera la soglia di 250 casi per 100mila abitanti nella Provincia Autonoma di Bolzano (539,01 per 100mila abitanti), e nella Provincia Autonoma di Trento (309,12 per 100mila abitanti).

Quattro regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Molise e Umbria) hanno un’incidenza maggiore di 200 casi per 100mila abitanti. Aumenta anche il numero di regioni con un tasso di occupazione delle terapie intensive sopra la soglia critica (sono rispetto alle 5 della settimana precedente).

Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua ad essere alto (24%) ma sotto la soglia critica del 30%. Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva e’ in aumento da 2.074 a 2.146.

Le nuove varianti, soprattutto quella “inglese”, stanno avendo un ruolo importante: “Alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilita’ e del chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano, sono necessarie ulteriori urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari” si legge nel report.

In Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) segnala che 13 Paesi hanno notificato un aumento dei casi e dei tassi di positivita’ ai test nella settimana tra il 14 e il 21 febbraio, mentre i ricoveri in terapia intensiva e le ospedalizzazioni sono aumentati rispetto alla settimana precedente in 26 paesi, con i reparti occupati al 25% della capienza.

Nelle prossime settimane questi indicatori potrebbero salire proprio nei Paesi in cui i casi sono in aumento.

“Sebbene la situazione epidemiologica generale stia migliorando nella maggior parte dei paesi, i valori assoluti di questi indicatori rimangono alti, suggerendo che la trasmissione e’ ancora diffusa” dice l’ECDC.

Nella mappa del rischio delle Regioni europee le Province autonome di Trento e Bolzano e l’Umbria sono in rosso scuro, Sicilia e Sardegna in giallo e il resto dell’Italia in arancione.

In Francia cresce la preoccupazione per la situazione epidemiologica in alcuni dipartimenti, peggiorata a causa della maggiore circolazione della variante inglese: Nizza, Cannes e altre localita’ della Costa Azzurra saranno in lockdown per la terza volta dall’inizio della pandemia dopo il boom di contagi che si e’ registrato nelle ultime settimane.

Nelle ultime 24 ore la Francia ha fatto registrare 25.403 nuovi positivi e 261 morti, con il tasso di positivita’ al 6,9%. Nel Regno Unito i casi continuano a diminuire, con percentuali che vanno dal 2% al 6% al giorno.

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