Salute

Nel nisseno oltre duemila persone unite nel dolore al funerale in videoconferenza.

Redazione 1

Nel nisseno oltre duemila persone unite nel dolore al funerale in videoconferenza.

Ven, 29/01/2021 - 17:01

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GELA. Assistere a un evento presenziato da oltre 2000 persone unite dal dolore per la perdita di una persona cara ma altresì divisi dalle restrizioni delle normative anti contagio da coronavirus è oggi possibile.  Un chiaro esempio è stato il funerale del sig. Antonio Caputo, 71 anni, organizzato oggi, venerdì 29 gennaio, dalla comunità religiosa di Gela dei Testimoni di Geova di cui egli faceva parte da 54 anni. Gli amici raccontano che era un uomo amato e apprezzato da tutti quelli che lo conoscevano.

Era stato ministro di culto da più di 40 anni e per diverso tempo si era dedicato a alla cura pastorale delle comunità di Gela e alla gestione della Sala delle Assemblee dei testimoni di Geova con sede a Caltanissetta. Si comprende perché tanti amici e parenti abbiano sentito il forte desiderio di dare il proprio personale sostegno alla famiglia partecipando al funerale.

Una questione non semplice visto che in luogo di culto dei Testimoni di Geova di Gela, come quelli di tutta Italia, sono chiusi da marzo proprio per evitare contagi. La soluzione è stata trovata dalla famiglia grazie a due piattaforme internet di video conferenza che hanno permesso a 1060 dispositivi di collegare persone in streaming da diverse parti dal mondo e dare il loro conforto alla famiglia anche a distanza. Un esempio davvero mirabile di come sia possibile coniugare il sentimento di pietà sempre vivo e forte in ciascuno di noi e il rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid. Lo stesso titolare dell’impresa delle pompe funebri, signor Emanuele Nobile ha detto: “Considero positiva la collaborazione, l’intesa tra le parti e il rispetto delle regole manifestate nell’organizzare quest’insolito funerale”.

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