Salute

Rassegna stampa. Omicidio Aldo Naro, si attende l’esito della Tac tridimensionale

Claudio Costanzo - La Sicilia

Rassegna stampa. Omicidio Aldo Naro, si attende l’esito della Tac tridimensionale

Mar, 08/12/2020 - 10:28

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La verità, o qualcosa ad essa vicina, sulla morte di Aldo Naro potrebbe essere contenuta in un referto, atteso in questi giorni. Si tratta dell’esito della Tac tridimensionale eseguita lo scorso settembre sul corpo riesumato del medico sancataldese, che dall’Università Magna Grecia di Catanzaro verrà spedita in copia anche ai legali della famiglia. Naro è stato ucciso, all’età di 24 anni, la notte tra il 13 ed il 14 febbraio 2015, mentre si trovava nel privè della discoteca “Goa” di Palermo.

Dopo ben cinque anni, contraddistinti da un iter giudiziario in certe fasi farraginoso, la salma di Aldo è stata estumulata, riconosciuta da papà Rosario, mamma Anna Maria e dalla sorella Maria Chiara, per poi essere trasferita in Calabria per nuovi esami autoptici: ciò in quanto per diverso tempo aveva resistito la tesi (sempre contestata dalla famiglia e dagli avvocati) che ad ammazzare il giovane fosse stato il calcio sferrato da una sola persona, peraltro all’epoca dei fatti minorenne. Nel 2019 la svolta: è stata presa in considerazione l’ipotesi che il medico fosse stato oggetto di percosse subite da più individui; per questo, per altri tre uomini è stato prospettato il reato di omicidio in concorso.

Tre mesi fa, dunque, la salma di Naro è stata trasportata nel reparto di Radiologia dell’università di Catanzaro, per essere sottoposta ad un esame diagnostico in “3D” tramite la “virtopsy”, un metodo tecnologico avanzato che consente di ottenere risultati in tridimensionale: scopo, accertare le cause e la modalità della morte di Aldo, oltre che mappare le lesioni riportate. Successivamente è stata effettuata anche una nuova autopsia tradizionale, dopodiché Aldo Naro è tornato a riposare nella cappella di famiglia al cimitero comunale.

Nei giorni scorsi, l’università Magna Grecia ha preannunciato all’autorità giudiziaria ed ai legali della famiglia Naro, gli avvocati Salvatore, Antonino e Gloria Falzone, l’invio della copia della tac, che verrà poi girata ai consulenti di parte: nulla, ad oggi, è trapelato sui riscontri dell’indagine computerizzata e dunque, una volta pervenuto il referto, sarà verosimilmente necessario qualche giorno per valutarne il contenuto.

A gennaio, la perizia verrà discussa in Tribunale tramite incidente probatorio. Intanto, va avanti il processo ordinario, con prossima udienza fissata per il 16 dicembre: citati l’allora fidanzata di Aldo ed alcune persone che erano con lui al “Goa”; previsto anche l’esame-interrogatorio degli imputati.

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