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Rassegna Stampa. Caltanissetta, Parco Balate. Oggi dal Consorzio Universitario la messa in dimora di 750 alberi

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna Stampa. Caltanissetta, Parco Balate. Oggi dal Consorzio Universitario la messa in dimora di 750 alberi

Lun, 07/12/2020 - 09:08

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È prevista per stamani alle ore 10 (condizioni meteo permettendo) all’inter – no della vasta area del Parco Balate la cerimonia ufficiale di messa a dimora di ben 750 alberi, che equivalgono al numero di studenti universitari che stanno frequentando i corsi di laurea che hanno sede a Caltanissetta.

L’idea, avviata con il precedente presidente del Consorzio Universitario nisseno Giovanni Arnone e portata a compimento dal nuovo presidente Walter Tesauro, è stata realizzata anche con il contributo del Dipartimento Forestale di Caltanissetta ed ha un forte valore simbolico. «Si tratta – afferma il dirigente della Direzione Urbanistica del Comune, ing. Giuseppe Dell’Utri – di un evento epocale per la città di Caltanissetta, dove nell’interesse comune convergono enti e soggetti diversi. Ecco perché la lista delle persone da ringraziare è lunga ma doverosa.

Per ciò che si sta realizzando a tutto vantaggio dei nisseni e della nuova realtà che sarà d’ora in avanti il Parco Balate, ritengo importante quindi ringraziare il presidente del Consorzio Universitario di ora Walter Tesauro, il già presidente Giovanni Arnone, il dirigente del Dipartimento Sviluppo Rurale regionale che ha sede nella nostra città Antonio Valenti, il responsabile del Vivaio forestale Michele Burgio, il soprintendente ai Beni culturali e ambientali Daniela Vullo, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Marcello Frangiamone, e in particolare i colleghi progettisti del parco Antonietta Pirrera, Luigi Dell’Utri, Dario Lunetta, Vincenzo Strazzeri e l’agronomo comunale Marco Petrotto.

Senza dimenticare il prezioso apporto dell’ex assessore comunale, ma soprattutto esperto ambientale, Amedeo Falci per l’im – pegno e la preparazione professionale spese nel progetto e nell’iniziativa». Il “momento” che sarà celebrato oggi è stato voluto dall’Amministrazio – ne comunale guidata da Roberto Gambino, «ancor di più – sottolinea l’ing. Dell’Utri – in questo momento di pandemia Covid-19, perché è una risposta alla richiesta della città di spazi comuni da vivere all’aperto in condizioni di sicurezza, dove tutti potremo ossigenarci in ambito protetto, in uno spazio cittadino che è al contempo un’oasi di verde. Un bene comune che ci auguriamo possa essere a breve metabolizzato e fatto proprio da tutti i cittadini. Un ambiente che venga protetto e rispettato da tutti. Una “valvola di sfogo” dove ritrovarci e socializzare a distanza “di sicurezza”.

Un nuovo modo di “vedere” la città dove lo spazio verde è stato per l’appunto inquadrato e presentato come iniziativa di pianificazione partecipata e di “cucitura” del tessuto urbano antropizzato». Il progetto di “bosco urbano” si svilupperà in due fasi: la prima (quella odierna) di piantumazione delle essenze da parte del Consorzio Universitario (con l’acquisto di circa 250 piante di olmo, frassino, corbezzolo, pioppo e platano, tutti di altezza di massima 160-180 cm.) e del Dipartimento Forestale (che fornirà a titolo gratuito circa 500 piante, selezionate tra le specie di roverella, sughera, leccio, mandorlo, perastro, bagolaro, carrubo, palma nana, salice, melograno ed alloro), ed una seconda fase di impianto da parte del Comune e con irrigazione e manutenzione.

«Questa – conclude il dirigente comunale – è la nuova città che vogliamo e pensiamo, a dimensione d’uomo, vivibile e veramente ecosostenibile. Un progetto voluto proprio così senza opere di trasformazione ma solo di riforestazione ed impianto a verde di un ambito già strutturato di suo, per essere la “campagna” di tutti, con la sua giacitura naturale e paesaggistica e proprio per questo ambito rispettato e protetto dai vincoli di tutela»

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