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Caltanissetta, Tona (Consulta Studenti): Risolvere il nodo trasporti

La Sicilia

Caltanissetta, Tona (Consulta Studenti): Risolvere il nodo trasporti

Mer, 28/10/2020 - 10:07

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Mentre nelle scuole superiori di secondo grado si continua a lavorare per mettere a pieno regime la didattica a distanza, anche gli studenti puntano il dito contro l’eccessivo affollamento dei trasporti all’origine della recrudescenza dei contagi da Covid19 con lo stop alla lezioni di presenza.

Il coordinamento regionale delle Consulte provinciali studentesche della Sicilia, di cui è coordinatore Francesco Paolo Tona, liceale nisseno, interviene infatti in seguito al susseguirsi di eventi che ha visto tristemente confinati a casa centinaia di migliaia di studenti.

«Nell’attuale situazione, cosi complicata – dice il coordinamento degli studenti – l’unica linea di azione perseguibile è la collaborazione istituzionale, che noi studenti auspichiamo riprenda nella maniera più serena ed efficace. La sospensione delle lezioni in presenza è stata verosimilmente conseguenza dell’eccessivo affollamento verificatosi in queste settimane sui mezzi di trasporto, settore per il quale avevamo più volte tentato di aprire un confronto istituzionale, restando purtroppo inascoltati.

Ci rammarichiamo di questo, in quanto avremmo forse contribuito a individuare delle soluzioni diverse per garantire la didattica in presenza almeno agli studenti del primo e del quinto anno di scuola superiore».

«L’improvvisa chiusura delle scuole, inoltre – continua il coordinamento – ci pone dinanzi a non poche difficoltà in relazione alle elezioni dei rappresentanti degli studenti, che si svolgeranno questa settimana nella maggior parte degli Istituti siciliani con assemblee e votazioni online. Una scelta sofferta ma necessaria, per non fermare il lavoro delle Consulte.

Il coordinamento regionale può e deve dare il proprio contributo in questo momento cosi difficile, segnalando tutti i problemi e le richieste della popolazione studentesca, ma ciò sarà possibile solamente se tutti gli istituti scolastici della Regione si doteranno di rappresentanze legittimate dal voto.

Il mese di novembre e ormai prossimo e le votazioni non sono state svolte. Siamo consapevoli che risolvere la complessa questione dei trasporti in appena tre settimane è impossibile, ma siamo altrettanto consapevoli che questo scenario poteva essere evitato, se fosse stato aperto per tempo il tavolo tecnico regionale sui trasporti, che avevamo richiesto per mesi.

La chiusura delle scuole non può e non deve essere prolungata ulteriormente. Lavoreremo per questo e auspichiamo la ripresa del dialogo tra tutte le parti coinvolte perché la scuola non può essere vittima delle inefficienze di altri settori e il nostro diritto allo studio deve essere garantito».