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Villalba, la replica di Lupo al sindaco Plumeri: “Lei calpesta regole e disposizioni”

Carmelo Barba

Villalba, la replica di Lupo al sindaco Plumeri: “Lei calpesta regole e disposizioni”

Sab, 18/07/2020 - 08:20

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VILLALBA – Dal presidente del Consiglio Antonio Lupo RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO la replica all’intervento del sindaco Plumeri del 16 luglio scorso: “Sig Sindaco “scaduto il 24 maggio 2020”, oramai questo continuo botta e risposta tra amministratori è diventato sterile ed inconcludente. I risultati della sua azione politico-amministrativa sono sotto gli occhi di tutti i cittadini ed i suoi interventi sono divenuti di secondaria importanza. Lei oramai vive alla giornata sperando che con questa sua variazione di bilancio possa elargire qualche mancetta elettorale in vista delle elezioni comunali prossime. A nulla vale annunciare che farà, assumerà, si interverrà, si pulirà, etc…. Non lo ha fatto in cinque anni e vuole farlo a mandato già scaduto e a due mesi dalla elezioni e dopo aver fatto regredire la comunità Villalbese. Un Sindaco, consapevole del suo ruolo civico e istituzionale, cosa per Lei incomprensibile, avrebbe amministrato in questi ultimi mesi con la consapevolezza di non essere più il candidato Sindaco. Per tale ragione impegnare tutte le somme disponibili il Comune dà l’esatta misura del suo spessore politico e scorrettezza istituzionale. Proprio su questo aspetto di recente la Corte dei Conti, organo al di sopra di ogni sospetto ha rimproverato la sua gestione finanziaria prendendo in esame il periodo 2015 – 2018 trovando delle irregolarità. Merita una particolare attenzione l’affermazione della Corte dei Conti sulla concreta possibilità che ci siano potenziali partite debitorie latenti. Cosa stà riservando alla futura amministrazione, quali regali debitori ha in serbo e che tutti noi saremo chiamati  poi a pagare. Tanto Lei non ci sarà più. La stessa Corte dei Conti ancora non ha avuto il tempo di prendere visione della sua gestione relativa all’esercizio 2020. Infatti ha dato inizio alla sua attività creativa con un prelevamento dal fondo di riserva per pagare un geologo. La stranezza è che senza bilancio questo fondo di riserva può essere usato solo per vere situazioni di emergenza e non per dare incarico ad un libero professionista. A seguire sono state fatte dalla Giunta Comunale delle cosiddette variazioni al bilancio 2019, salvo poi non tenere conto che la Regione Siciliana ha indicato, che queste variazioni dovevano fatte per esigenze dovute all’epidemia ed essere portate in Consiglio Comunale entro 60 giorni per essere definitivamente approvate. Ma questo non è accaduto e pertanto tutti quegli atti sono annullabili. Sono certo che gli Uffici lo avranno informato su questa irregolarità, ma Lei calpesta sistematicamente regole e disposizioni. Oppure devo pensare che dopo dieci anni da Sindaco e cinque da consigliere, oramai esperto di gestione del Comune e professionista della politica, ancora non abbia ben compreso le regole, i limiti ed il senso istituzionale che la qualifica di amministratore comporta. Devo pensare che Lei è come l’uovo che più cuoce più duro diventa. Cosa diversa sarebbe stato predisporre come hanno fatto tanti comuni siciliani, il bilancio per l’anno 2020 e in quella sede prevedere in favore dei Cittadini e degli Operatori economici, commerciali ed imprenditoriali, interventi finanziari veri per fronteggiare l’attuale emergenza COVID ed il prossimo futuro che si prevede disastroso. Essendo stata spostata al 31 luglio la data utile per l’approvazione del bilancio “si poteva e si doveva predisporre un documento più confacente alla situazione che si stà vivendo”. Solo con la condivisione di tutti e quindi anche del Consiglio Comunale di potevano trovare risposte più efficaci alla crisi. Ma lei da esperto e navigato professionista della politica aveva già dato incarico agli uffici di spendere soldi in assenza di bilancio 2020 approvato e nel frattempo promettere mare e monti. Ma Lei è troppo impegnato per sostenere a parole le attività commerciali ed imprenditoriali di Villalba salvo poi nei fatti rivolgersi ad operatori ed imprese dei comuni limitrofi. Così aiuta l’economia locale. Riguardo alla tassa sulla spazzatura porti in Consiglio Comunale il Piano finanziario predisposto dalla Società che gestisce il servizio, come fanno tutti i comuni, e in quella sede si troveranno le soluzioni più utili ai cittadini o c’è qualche altra sorpresa in arrivo visto che lo scorso anno non lo ha portato in Consiglio ed ha messo in grave imbarazzo la Regione Siciliana per la sua omissione. Lo sgravio sulla tassa rifiuti, la porti in consiglio con il piano finanziario così vedremo se è reale o fittizia. Solo dopo potrà inserirla in bilancio come fanno tutti i comuni, ma lei è esperto quindi… Il mio impegno come amministratore locale ha il solo scopo della ricerca del bene collettivo, non per interesse, non per rabbia, ma solo per amore del mio paese. Caro sindaco, visto il contenuto dei suoi articoli offensivi nei miei confronti, del resto è nel suo DNA, ho voluto chiarire solo per rispetto dei cittadini, ognuno vende la sua mercanzia distinti saluti”.

        

         

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