ROMA – “Non sarebbe un ‘trappolone’ per me, ma per gli italiani. Pensate un po’ voi, Renzi e Di Maio assieme… il governo dei disperati”. Cosi’ il leader della Lega Matteo SALVINI, in un’intervista al quotidiano La Repubblica, commenta l’ipotesi di un’intesa Pd-M5S che faccia proseguire la legislatura. “Tutti hanno sempre ripetuto che dopo questo governo c’erano solo le elezioni. Quindi spero che il Presidente Mattarella senta la sensibilita’ del Paese. Un governo con Renzi e Di Maio non la ascolterebbe, questa sensibilita'”, spiega SALVINI, che aggiunge: “Un governo tra Pd e Cinquestelle non sarebbe certo una fregatura per la Lega, anzi. Noi pero’ sette ministeri li abbiamo sacrificati perche’ ci siamo resi conto che al Paese serviva concludere con l’attuale governo”. Su un eventuale governo di scopo sostenuto da Pd e M5S, il vicepremier sottolinea: “E’ il potere della poltrona. Solo e unicamente questo. Ditemi una cosa su cui sono d’accordo Renzi e Di Maio. Rispetto i ‘cacciatori’ di poltrone, per carita’. E rispetto i disperati che non vogliono tornare a lavorare fuori dal Parlamento”.
“L’unica cosa che non possiamo permetterci per i famosi mercati e per la stabilita’, e’ perdere dieci o venti giorni Per aspettare che cosa, poi? Se c’e’ un governo, lo tirino fuori. C’e’ un esecutivo Pd-Movimento? Lo facciano. Altrimenti si vada subito al voto”, conclude SALVINI, che alla domanda se sia Fico il suo “sospettato” come premier di scopo e se tema l’attivismo di Conte risponde: “Non lo so e non mi interessa. Inorridisco. Sarebbe un film dell’orrore”.
