Salute

Caltanissetta, riqualificazione stadio Tomaselli: ha vinto lo sport, sciolti i nodi riguardanti il progetto

Redazione

Caltanissetta, riqualificazione stadio Tomaselli: ha vinto lo sport, sciolti i nodi riguardanti il progetto

Ven, 13/04/2018 - 19:55

Condividi su:

CALTANISSETTA – Lo stadio “Marco Tomaselli” di Caltanissetta potrà essere riqualificato grazie al progetto finanziato dal Coni al Comune per circa 1 milione di euro, garantendo la fruibilità sia per il calcio che per il rugby. 
E’ questo l’esito dell’incontro tenutosi a Palazzo del Carmine tra i rappresentanti della Federcalcio e della Federazione rugby, convocati attorno ad un tavolo per sciogliere alcune controversie sorte nei giorni scorsi sull’utilizzo dello stadio una volta che saranno effettuati i lavori per il nuovo manto in erba sintetica. Insieme al sottoscritto c’era l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Tumminelli. Per l’ufficio tecnico erano presenti il dirigente, Giuseppe Tomasella ed il funzionario Gianfranco Sardo. Per la Federazione Rugby il presidente regionale della Fir, Orazio Arancio, e per la Federcalcio il presidente provinciale di Caltanissetta, Giuseppe Anzaldi. Lo stadio Tomaselli sarà fruibile da tutti, sono state superate alcune questioni, anche grazie alla collaborazione delle federazioni sportive e l’impegno degli uffici. 
I punti trattati sono stati principalmente tre. 
Dimensioni del campo: si è visto che se le dimensioni del campo sono di 105 metri per 68 metri, non ci sono problemi per la disputa di incontri di calcio. Il computo metrico del progetto redatto dall’ufficio Tecnico arriva fino a 119 metri quadrati, quindi soddisfa ampiamente le esigenze della Fgic. 
Il problema dell’altezza dell’erba sintetica. L’ufficio Tecnico ha mostrato il nulla osta della Lnd e della Federazione Rugby che  attesta come l’altezza di 6 centimetri del manto erboso è conforme a entrambe le discipline. La Federcalcio ha puntualizzato che un centimetro in meno, e quindi un’altezza di 5 centimetri, sarebbe più confacente alle esigenze della disciplina, comportando anche un risparmio economico. La Federazione Rugby, concordando su tale punto, dovrà chiedere la prossima settimana di validare tale ipotesi. 
Infine la terza questione rappresentata dalle linee di demarcazione del campo. Le linee non sono un problema, poiché ormai possono essere tracciate in modo non indelebile. 
Dall’incontro sono emerse due ottime notizie. Il mondo del calcio, è stato detto, potrebbe presentare già l’anno prossimo una squadra in un campionato di Promozione. 
Mentre la Federazione italiana rugby ha promesso che in occasione dell’inaugurazione, porterà al Tomaselli un incontro di caratura internazionale.
Carlo Campione Assessore allo sport

Pubblicità Elettorale