Se i collegi uninominali sono un vero e proprio disastro per i partiti tradizionali consegnando tutti i seggi disponibili in Sicilia ai 5 stelle, la quota proporzionale salva tanti big alla riconferma e qualcuno al primo mandato ma considerato elettoralmente molto rilevante.
Complessivamente i Senatori eletti in Sicilia sono 25 e 9 di questi sono stati scelti con i collegi Uninominali. Sono tutti 5 stelle e si tratta di Steni Di Piazza, Grazia D’Angelo, Pietro Lorefice, Rino Marinello, Francesco Mollame, Pino Pisani, Loredana Russo, Tiziana Carmela, Rosaria Drago in Stivala, Giuseppe Pisani.
I restanti 16 senatori vengono eletti con il proporzionale nei collegi plurinominali. Secondo un conteggio fatto in redazione a BlogSicilia i giochi sarebbero fatti. Otto di questi sono ancora 5 stelle in virtù dei voti ottenuti (sono così complessivamente 17 i senatori 5 stelle siciliani). In pratica le liste 5 stelle scattano per intero. Si tratta di Antonella Campagna, Vincenzo Maurizio Santangelo, Cinzia Leone e Fabrizio Trentacoste eletti nel collegio Sicilia 1 ovvero nell’area occidentale dell’isola. A questi si aggiungono Mario Michele Giarrusso (per lui è una riconferma trattandosi di un uscente), Nunzia Catalfo, Cristiano Nastasi, Barbara Floridia.
I restanti 8 posti sarebbero così distribuiti: 3 Forza Italia (2 sicilia occidentale e 1 Sicilia orientale), 2 al Pd (uno nella Sicilia occidentale e uno nella Sicilia orientale) e uno ciascuno a Lega, Fratelli d’Italia e Leu. Sono proprio questi posti a salvare i big consentendone l’elezione. In casa Forza Italia il seggio al Senato scatta a Renato Schifani e Urania Giulia Rosina Papateu mentre in Sicilia orientale a Gabriella Giammanco. Nel Pd il seggio in Sicilia 1 scatta per Davide Faraone e in Sicilia 2 per Valeria Sudano. In casa Fratelli d’Italia un solo seggio scatta nella Sicilia orientale e tocca a Raffaele Stancanelli di Diventerà Bellissima. Uno spetta alla Lega ed è incerto ma dovrebbe scattare nella Sicilia occidentale per Giulia Bongiorno e infine l’unico seggio di Leu scatta sempre nella Sicilia occidentale e tocca a Pietro Grasso.
Nessun dato ancora, invece, per la Camera dove il conteggio deve essere fatto su base nazionale. (di Manlio Viola, fonte blogsicilia.it)