Salute

Mussomeli, lacrime per il venticinquenne Paolo e l’addio della sorella

Carmelo Barba

Mussomeli, lacrime per il venticinquenne Paolo e l’addio della sorella

Ven, 26/01/2018 - 19:36

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MUSSOMELI – Picchetto d’onore dei Vigili urbani accanto alla bara del giovane venticinquenne Paolo Mistretta, stroncato, l’altro ieri, in piena giovinezza,  dal terribile male contro cui ha strenuamente combattuto. Ha lasciato la mamma  Annamaria Schifano e il papà Salvatore Mistretta,  vigile urbano, e la sorella Iosella. Esequie oggi pomeriggio con la bara  sistemata davanti l’altare nel santuario Maria S.S. dei Miracoli. Una chiesa in silenzio,  gremita al suo interno, spezzato soltanto  dal canto del coro del santuario, dalla celebrazione della liturgia, presieduta dall’Arciprete don Pietro Genco, con la concelebrazione dell’arciprete di Sommatino don Domenico Lipani che, negli anni passati, da vice parroco  della Madrice, ha avuto modo di conoscere Paolo. In prima fila tutti i familiari.  Presente uno stuolo di confrati della confraternita di Maria SS dei Miracoli a cui Paolo apparteneva. Tanti amici e conoscenti si sono stretti in questa circostanza attorno alla famiglia. Paolo fu sempre sorridente anche quando la sofferenza era in lui presente.  La preghiera finale, il suono delle campane, l’accorato addio della sorella, il volo dei palloncini al cielo, applausi e lacrime per Paolo e poi il mesto accompagnamento all’ultima dimora in questo freddo pomeriggio di gennaio.

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