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San Cataldo. Ecco le direttive della Giunta per il servizio di refezione scolastica 2017/2018.

Redazione 1

San Cataldo. Ecco le direttive della Giunta per il servizio di refezione scolastica 2017/2018.

Mer, 12/07/2017 - 22:55

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SAN CATALDO. La Giunta comunale ha approvato le direttive in merito al servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola d’infanzia per il prossimo anno scolastico 2017/2018 e più precisamente per il periodo dal 1° ottobre 2017 al 31 maggio 2018. L’amministrazione comunale, tramite gli uffici ha ribadito che <occorre affidare il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2017/2018; l’ufficio prima di ricorrere alla gara ha verificato preliminarmente ed attentamente l’esistenza di convenzioni Consip attive relative alla tipologia del servizio o altre forme previste, quale nello specifico il ricorso all’acquisto di detto servizio sul Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni ma è emerso che per detto affidamento non si può fare ricorso né a Consip né al Me.Pa in quanto la tipologia del servizio di che trattasi non risulta presente sugli stessi>. Nel contempo, trattandosi di procedura di gara superiore a 40.000 euro la stessa non può essere svolta dall’Ente ma ai sensi del nuovo codice dei contratti è necessario ricorrere alla Centrale Unica di Committenza. Tuttavia, <Valutato che i tempi tecnici per l’espletamento della gara mediante procedura aperta non permetterebbe l’avviamento del servizio in sincronia con l’inizio del nuovo anno scolastico ;  s’è pertanto ritenuto, per l’appalto in questione, di procedere all’affidamento attraverso procedura negoziata con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa attraverso la Centrale Unica di Committenza (CUC). Il servizio prevede la preparazione di circa 82.000 pasti per un importo complessivo a base d’asta di 287.000 euro Iva esclusa. Il prezzo di ogni singolo pasto è di 3,50 euro Iva esclusa, di cui 1.640 euro per oneri di sicurezza. Il costo complessivo dell’appalto risulta essere di 298.480 euro Iva compresa. La Giunta ha autorizzato gli uffici ad indire le procedure di gara prevedendo, se necessario, la misura di salvaguardia negli atti di gara, che il contratto di servizio sarà erogato, in ogni caso, nei limiti delle somme previste in bilancio.

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